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Innovazione sostantivo femminile: al via le domande

Apertura dello sportello per accedere al nuovo bando che sostiene lo sviluppo di MPMI Femminili, in particolare favorendone i percorsi di innovazione mediante soluzioni ICT. Compilazione formulario dal 10 marzo 2022, invio delle domande a partire dal 17 marzo 2022 e fino al 16 giugno 2022.

La Regione Lazio ha pubblicato il nuovo bando "Innovazione: Sostantivo Femminile 2022".

La dotazione dell’Avviso ammonta complessivamente a € 3.000.000 a valere sulle risorse del POR FESR 2014-2020 – Asse 3 Competitività. Una quota di risorse di € 600.000 pari al 20% della dotazione è riservata alle imprese localizzate nei territori individuati come Aree di Crisi Complessa della Regione Lazio.

Obiettivo della nuova edizione è quello di promuovere e valorizzare il capitale umano femminile sostenendo lo sviluppo di MPMI Femminili, in particolare favorendone i percorsi di innovazione mediante soluzioni ICT, in coerenza con la “Smart Specialization Strategy (S3)” regionale, quali:

  • innovazione e miglioramento di efficienza dei processi produttivi all’interno dell’azienda, in particolare attraverso l’introduzione di tecnologie digitali;
  • innovazione e ampliamento della gamma di prodotti e/o servizi;
  • innovazione guidata dal design e dalla creatività;
  • innovazione organizzativa e manageriale;
  • innovazione di marketing e comunicazione, con particolare riferimento all’introduzione di strategie e strumenti di marketing digitale;
  • eco-innovazione, ovvero miglioramento delle performance ambientali aziendali;
  • safety-innovazione, ovvero miglioramento dei livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro e di responsabilità sociale dell’impresa, inclusa l’introduzione di tecnologie avanzate funzionali all’inserimento lavorativo di persone con disabilità.

Possono accedere al bando le micro, piccole e medie imprese (MPMI), in forma singola, incluse le Libere Professioniste, che sono Imprese Femminilianche non ancora costituite alla data di presentazione della domanda, o Libere Professioniste con Partita IVA attiva ed hanno Sede Operativa nel territorio della Regione Lazio.

Si considera Impresa Femminile:

  • la Lavoratrice autonoma donna;
  • l’impresa individuale la cui titolare è una donna;
  • la società cooperativa e la società di persone in cui il numero di donne socie rappresenti almeno il 60 per cento dei componenti della compagine sociale;
  • lo studio associato in cui il numero di donne associate rappresenti almeno il 60 per cento dei componenti della compagine sociale;
  • la società di capitale le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore ai due terzi a donne o MPMI Femminili e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne.

Sono agevolabili interventi, avviati successivamente alla presentazione della domanda, e, che prevedono l’adozione di una o più nuove tecnologie o soluzioni digitali, o processi e sistemi di innovazione aziendali tra quelli di seguito elencati:

  • A. tecnologie digitali e/o soluzioni tecnologiche consolidate che permettono di elaborare, memorizzare/archiviare dati, anche in modalità multilingua, utilizzando risorse hardware/software distribuite o virtualizzate in rete in un’architettura di cloud computing, quali ad esempio: realtà aumentata, wearable wireless devices e body area network, text e data mining, micro-nano elettronica, IoT (Internet of Things), piattaforme di erogazione servizi, internet e web 2.0, social media, eCommerce, eSupply Chain, GIS (Geographic Information System), new media, editoria digitale, piattaforme per la condivisione e il riuso di contenuti, sistemi di tracciabilità per l’autenticazione di prodotti e l’ottimizzazione di processi logistici;
  • B. processi e sistemi di automazione industriale per il miglioramento della qualità del processo produttivo e dei prodotti (ad esempio macchine a controllo numerico), anche in termini di sicurezza e sostenibilità (riduzione impatto ambientale, riduzione utilizzo risorse, quali ad esempio energia e acqua);
  • C. processi e sistemi produttivi flessibili, quali sistemi robotizzati “intelligenti”, interfacce evolute uomomacchina, sistemi di programmazione e pianificazione intelligente dei compiti, in particolare per il miglioramento dell’efficienza energetica dei processi;
  • D. processi e sistemi di fabbricazione digitale, inclusa l'adozione di tecnologie digitali avanzate a supporto dei processi produttivi (ad esempio stampa 3D, prototipazione rapida, ecc.).

Sono costi ammissibili quelli necessari a realizzare il progetto e di seguito elencati:

  • A. i costi di progetto da rendicontare: per un importo non inferiore a 20.000,00 euro:
    • a. investimenti materiali: acquisto di attrezzature, strumenti e sistemi nuovi di fabbrica, dispositivi, software e applicativi digitali e la strumentazione accessoria al loro funzionamento; tali beni dovranno essere installati presso la Sede Operativa (domicilio fiscale nel caso di Lavoratrici Autonome) aziendale che beneficia del contributo;
    • b. investimenti immateriali: acquisto di brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, inclusi i costi per la convalida e la difesa degli attivi immateriali;
    • c. canoni per servizi in modalità “software as a service”, acquisizione di servizi erogati in modalità cloud computing e saas (Software as a service) nonché di system integration applicativa e connettività dedicata; d. consulenze specialistiche correlate all’Intervento: acquisizione di servizi finalizzati all’adozione di tecnologie ICT. Tali costi non potranno superare il 20% del totale delle sopracitate Voci di Costo a), b) e c).
  • B. i costi del personale forfettari: in misura pari al 15% dei costi di Progetto da rendicontare;
  • C. i costi indiretti forfettari: in misura pari al 7% dei costi di Progetto da rendicontare.

L'agevolazione, concessa, a titolo di De Minimis, sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura compresa tra un minimo del 50% e un massimo del 70% dei costi ammissibili (A + B +C), ma non può superare l’importo di 30.000,00 euro.

Il contributo sarà erogato, a saldo, in un’unica soluzione, a fronte della rendicontazione delle Spese Effettivamente Sostenute che deve essere effettuata esclusivamente on-line tramite il sistema GeCoWEB, a partire dalle ore 12:00 del 17 marzo 2022 e fino alle ore 18:00 del 16 giugno 2022. Il Formulario di GeCoWEB Plus è disponibile dalle ore 12:00 del 10 marzo 2022.

 

Fonte: Determinazione 2 marzo 2022, n. G02273, B.U.R. 3 marzo 2022, n. 20, Deliberazione 22 febbraio 2022, n. 70, B.U.R. 1 marzo 2022, n. 19, Regione Lazio

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