L'articolo è stato letto 1803 volte
Nazionale • Italia

facebook
twitter
0
linkedin share button

Contratti di sviluppo filiere industriali strategiche: stop alle domande

Chiude lo sportello per la presentazione delle domande di agevolazioni a valere sulla misura dei Contratti di sviluppo per il sostegno di programmi di sviluppo delle filiere industriali strategiche coerenti con le finalità del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Disposta dalle ore 12:00 del giorno 1 settembre 2022 la chiusura dei termini per la presentazione delle domande di Contratto di sviluppo a valere sullo sportello agevolativo aperto con decreto direttoriale del 25 marzo 2022 e relativo alla misura M1C2 - Investimento 5.2 “Competitività e resilienza delle filiere produttive” del Piano nazionale di ripresa e resilienza, secondo quanto disposto dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 13 gennaio 2022.

I Contratto di sviluppo devono avere ad oggetto la realizzazione di programmi di sviluppo concernenti filiere produttive, anche emergenti, strategiche per lo sviluppo del sistema Paese, ovvero:

  • a) Agroindustria;
  • b) Design, moda e arredo;
  • c) Automotive;
  • d) Microelettronica e semiconduttori;
  • e) Metallo ed elettromeccanica;
  • f) Chimico/farmaceutico.

Le risorse destinate sono pari ad euro 750.000.000,00. Una quota non inferiore al 60% delle risorse è destinata al sostegno dei programmi di sviluppo concernenti le filiere di cui al comma 1, lettere b), c), d) ed e).

I programmi di sviluppo concernenti le filiere produttive possono essere realizzati:

  • da più imprese operanti nella filiera di riferimento, a condizione che i singoli progetti di investimento risultino strettamente connessi e funzionali alla nascita, allo sviluppo o al rafforzamento della filiera medesima;
  • da una sola impresa, a condizione che il programma di sviluppo presenti forti elementi di integrazione con la filiera di appartenenza e sia in grado di produrre positivi effetti, in termini di sviluppo e rafforzamento, anche sugli altri attori della filiera medesima non partecipanti al programma di sviluppo, con particolare riferimento alle imprese di piccole e medie dimensioni. Nell’ambito della proposta progettuale, devono essere fornite dettagliate informazioni in merito agli attori della filiera di appartenenza, con indicazione dei rapporti di natura produttiva e/o commerciale in essere, e dei benefici che il programma di sviluppo determinerà, in termini economici e produttivi, sulla complessiva filiera.

Il Contratto di Sviluppo prevede le seguenti agevolazioni finanziarie:

L’entità degli incentivi dipende dalla tipologia di progetto, dalla localizzazione dell’iniziativa e dalla dimensione di impresa. Modalità e importo dei contributi vengono definite durante la fase di negoziazione.

Le domande di agevolazioni, che dovranno essere presentate all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.A. – Invitalia. I modelli per la presentazione delle domande e le modalità di presentazione saranno indicati nell’apposita sezione dedicata ai Contratti di sviluppo del sito internet di Invitalia.

Le domande e le istanze saranno valutate da Invitalia nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione.

 

Fonte: Decreto 25 marzo 2022, Decreto 21 novembre 2021, Decreto 17 settembre 2021, Decreto 9 dicembre 2014

2021 Copyright © - Riproduzione riservata
I contenuti sono di proprieta' di FFA Eventi e Comunicazione s.r.l. - PI: 05713861218
Vietato riprodurli senza autorizzazione
Utilizzando il sito Web di Economia News, l’utente accetta le politiche relative ai cookie.
Continua