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Cooperazione di filiera nel settore olivicolo: proroga

Slittano i termini per accedere al bando che sostiene la costituzione di partenariati tra imprese agricole e imprese che operano nell’ambito delle filiere corte nel settore olivicolo. Lo sviluppo delle filiere corte crea un legame più diretto tra imprese agricole e consumatore finale, consentendo alle prime di recuperare valore aggiunto e al secondo di trarre vantaggio di un rapporto qualità-prezzo più adeguato.

La Regione Umbria ha posticipato, al 30 novembre 2021, i termini di presentazione delle domande a valere sul bando del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 intervento 16.4.1 Azione b2) Cooperazione di filiera per la creazione e lo sviluppo di filiere corte nel settore olivicolo. Il bando prevede la costituzione di partenariati tra imprese agricole e imprese che trasformano e vendono direttamente il prodotto delle imprese produttrici agricole e che si collocano come unici intermediari tra agricoltori e mercato, acquistando direttamente dall’agricoltore e incaricandosi di tutte le fasi necessarie a far giungere il prodotto finale sul mercato. Tutti i soggetti del partenariato devono, al momento della presentazione della domanda di sostegno: essere iscritti alla CCIAA ed avere sede legale o almeno una unità locale in Umbria; essere titolari di partita IVA con codice di attività pertinente; risultare censiti nel Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN), ai sensi dell’art. 13 del Decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99. Le risorse messe a disposizione,  che ammontano ad un totale di 5.135.000,00 €,  incentivano interventi volti a favorire l’incremento della  produzione di olive, la concentrazione

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