Cartelle esattoriali ''rimandate'' a settembre
Differita di altri due mesi l’attività di riscossione dell’Agenzia delle Entrate delle cartelle esattoriali. I versamenti oggetto di sospensione devono essere effettuati entro il 30 settembre 2021. Nessun slittamento termini per il pagamento delle rate della pace fiscale, ad oggi resta confermata la scadenza al 31 luglio, termine che per effetto di giorni festivi e del termine di tolleranza di 5 giorni, è automaticamente prorogato al 9 agosto 2021.
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 30.06.2021 n. 155, il Decreto legge lavoro e impresa del 30 giugno 2021 n. 99 che introduce misure urgenti in materia fiscale, di tutela del lavoro, dei consumatori e di sostegno alle imprese. Il nuovo provvedimento entra in vigore il 30 giugno (il giorno stesso della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale) e contestualmente a tale pubblicazione sarà presentato alle Camere per la conversione in legge.
Dopo che il Decreto Sostegni bis, aveva prorogato al 30 giugno il periodo di sospensione delle attività dell’agente della riscossione, cartelle fiscali e pignoramenti, con il nuovo decreto viene disposta un ulteriore proroga dei termini di riscossione e di accertamento, al 31 agosto 2021.
Vengono così rimandati i versamenti oggetto di sospensione che devono essere effettuati entro il 30 settembre 2021. Nessuna proroga per le scadenze relative alla "Rottamazione-ter”, al “Saldo e stralcio” e alla “Definizione agevolata delle risorse UE”. Si attende ora la conversione in legge del Decreto Sostegni bis che potrebbe contenere un nuovo rinvio delle rate della pace fiscale, rottamazione e saldo e stralcio.
Alla luce del Decreto legge lavoro e impresa del 30 giugno 2021 n. 99 le scadenze sono così riformulate:
Resta invece confermate le scadenze dei pagamenti relative alla "Rottamazione-ter”, al “Saldo e stralcio” e alla “Definizione agevolata delle risorse UE”
Inoltre si rammenta che entro il 31 dicembre 2021:
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