Calcolo delle rate di un mutuo: guida pratica
Quando si decide di acquistare un immobile, per la maggior parte delle persone ciò rappresenta un impegno finanziario di non poco conto in quanto le cifre in gioco sono solitamente molto elevate e si deve quindi prendere in considerazione la possibilità di richiedere un mutuo casa.
Questo è uno dei finanziamenti maggiormente scelti da chi vuole acquistare una casa o fare ingenti opere di ristrutturazione. La scelta deve essere ben ponderata dal momento che chi sottoscrive un contratto di mutuo si impegna verso la banca per un periodo di tempo molto lungo. I mutui sono per definizione finanziamenti a lungo termine (possono avere anche durata trentennale o superiore); inoltre la cifra richiesta è di solito molto alta.
Se per esempio intendiamo acquistare una casa del valore di 200.000 euro, potremmo richiedere fino a 160.000 euro di mutuo; le banche infatti consentono di richiedere cifre non superiori all’80% del valore di acquisto.
Quindi, qualora tu stia valutando l’acquisto di un immobile puoi calcolare le rate del tuo mutuo online ricorrendo a un simulatore di mutuo, uno strumento facile da utilizzare e grazie al quale potrai conoscere con precisione la rata che dovrai sborsare mensilmente e tutte le altre informazioni relative al mutuo: ammontare totale degli interessi e delle altre spese, nonché TAN (Tasso Annuo Nominale) e TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale).
Come si utilizza un simulatore online? La guida passo dopo passo
Un simulatore online (noto anche come preventivatore) è un software gratuito che le banche e le finanziarie mettono gratuitamente a disposizione degli utenti per valutare i vari finanziamenti (prestiti personali, mutui ecc.) e conoscerne tutti i dettagli. Il loro utilizzo è molto semplice e rapido; peraltro potrai effettuare diverse prove in modo da avere un’idea esaustiva delle varie possibilità. Ciò ti permetterà di calcolare la rata del mutuo e scegliere in modo consapevole la soluzione che più si attaglia alle tue esigenze.
Il funzionamento di un simulatore può essere diverso tra un istituto di credito e l’altro, ma in linea di massima non vi sono differenze sostanziali. Di solito la procedura è la seguente:
- si indica la finalità del mutuo (per esempio: “acquisto prima casa”; “comprare casa”, “surroga mutuo”);
- si indica il valore dell’immobile;
- si indica l’importo che si vuole richiedere; dato che di solito non sono concessi mutui superiori all’80% del valore di acquisto, il simulatore non consente di inserire una cifra superiore a tale limite;
- si indica la durata del mutuo (solitamente la durata massima è 30 anni).
Finiti gli inserimenti, il simulatore ti mostrerà immediatamente tutte le informazioni relative al mutuo, vale a dire: rata mensile, TAN, TAEG, interessi totali da sborsare, spese di istruttoria della pratica, spese per la perizia, spese per l’incasso delle rate, imposte e bolli, spese per la gestione della pratica e premio della polizza assicurativa (nei mutui casa è obbligatoria la sottoscrizione di un’assicurazione “incendio e scoppio”).
Molti simulatori inoltre propongono la scelta fra un mutuo a tasso fisso e un mutuo a tasso variabile.
Mutuo a tasso fisso o a tasso variabile: quale scegliere?
Non esiste una risposta giusta in assoluto a questa domanda; ognuno deve valutare le differenze fra le due proposte e scegliere quella che ritiene più idonea al suo caso. Si possono però illustrare brevemente le caratteristiche tecniche delle due proposte:
- In un mutuo a tasso fisso la rata mensile sarà la stessa per tutta la durata del contratto, questo perché il tasso prestabilito non è influenzato dal costo del denaro. Fin dall’inizio sarai informato del costo complessivo del mutuo: il totale degli interessi e quello delle spese sono infatti noti fin da subito.
- In un mutuo a tasso variabile la rata mensile cambia nel tempo. Infatti, a seconda dell’andamento del costo del denaro, il tasso può salire o scendere: nel primo caso la rata sarà più onerosa, nel secondo meno pesante.
Nel caso dei mutui a tasso variabile, un simulatore “fotografa” la situazione attuale, ma devi considerare che potrebbero esserci rialzi o ribassi del tasso. Potrai quindi avere la certezza di quello che sarà l’importo sborsato solamente dopo il pagamento dell’ultima rata.