Quanto è diffusa la cannabis (legale e non) in Italia?
Negli ultimi anni, la cannabis, sia legale che non, ha guadagnato sempre più attenzione in Italia. Questo interesse è il frutto di una serie di fattori: dai cambiamenti nelle leggi a livello europeo al crescente interesse per i prodotti a base di CBD, che stanno rivoluzionando il mercato.
Ma quanto è realmente diffusa la cannabis in Italia? E come si posizionano i prodotti legali rispetto a quelli illegali? Scopriamolo insieme.
Cannabis illegale
Secondo le ultime statistiche, il consumo di cannabis illegale in Italia è ancora molto diffuso. L’Osservatorio Europeo sulle Droghe e le Tossicodipendenze (EMCDDA) riporta che circa il 10% degli italiani adulti ha fatto uso di cannabis almeno una volta nell’ultimo anno. Tra i giovani, il consumo è ancora più marcato: il 19% dei ragazzi tra i 15 e i 24 anni ha dichiarato di averne fatto uso.
Le regioni più coinvolte nel mercato illegale di cannabis sono Lombardia, Lazio e Campania, dove le autorità segnalano sequestri frequenti.
Il mercato nero continua a prosperare nonostante gli sforzi per contrastarlo, con un giro d'affari stimato in oltre 5 miliardi di euro l’anno.
Cannabis legale
Parallelamente al mercato illegale, quello della cannabis legale ha registrato una crescita esponenziale negli ultimi anni.
In Italia, la vendita di prodotti derivati dalla canapa con un contenuto di THC inferiore allo 0,2% è consentita dalla legge. Questo ha aperto le porte a un'ampia gamma di prodotti, tra cui:
- Infiorescenze ricche di CBD;
- Oli di CBD per uso terapeutico e benessere;
- Tisane e alimenti a base di canapa;
- Cosmetici naturali.
Le stime indicano che il mercato della cannabis light in Italia vale oggi oltre 150 milioni di euro, con una crescita annua superiore al 30%. Questa popolarità è dovuta principalmente ai benefici associati al CBD, un composto non psicoattivo noto per le sue proprietà rilassanti e antinfiammatorie.
La percezione sociale della cannabis
Nonostante la diffusione, la cannabis rimane un argomento polarizzante in Italia. Molti associano ancora il termine “cannabis” agli effetti psicotropi della marijuana illegale, ignorando le differenze tra questa e la canapa legale. Tuttavia, campagne di sensibilizzazione e l’apertura di negozi specializzati stanno lentamente cambiando questa percezione.
Inoltre, l’Italia si sta allineando con altri Paesi europei, come Germania e Svizzera, dove la cannabis light è considerata un’alternativa sicura e regolamentata al mercato nero.
Il ruolo dei CBD shop nella diffusione della cannabis legale
Un elemento fondamentale nella crescita della cannabis legale in Italia è rappresentato dai CBD shop, punti vendita fisici e online che offrono una vasta gamma di prodotti a base di canapa.
Questi negozi stanno rivoluzionando il modo in cui le persone percepiscono e utilizzano la cannabis, offrendo un’alternativa sicura, legale e di qualità al mercato nero.
I CBD shop non sono solo luoghi di vendita, ma veri e propri centri di informazione per chi vuole scoprire i benefici della canapa legale. Grazie a personale qualificato e una selezione curata, questi negozi aiutano a educare i consumatori, rendendo il mercato più accessibile anche ai principianti.
Conclusione
La cannabis, sia legale che illegale, è ormai una realtà consolidata in Italia.
Mentre il mercato illegale continua a rappresentare una sfida per le autorità, quello legale offre un’opportunità unica per chi desidera sperimentare i benefici della canapa in modo sicuro e regolamentato.
Grazie alla crescente diffusione dei CBD shop e a una maggiore consapevolezza tra le persone, il futuro della cannabis legale appare sempre più promettente e pieno di opportunità.