SACE per l’export italiano in Egitto: € 4,9 miliardi di nuove operazioni allo studio
In occasione del National Day dell’Egitto in Expo e della visita del premier egiziano Ibrahim Mahlab, SACE conferma il proprio impegno nel paese nordafricano e si appresta ad annunciare nuove importanti operazioni a sostegno di export e investimenti di imprese italiane in uno dei mercati più strategici per l’Italia nell’area del Mediterraneo.
In Egitto, SACE conta già su un portafoglio di impegni assicurati pari a circa 415 milioni di euro, concentrati prevalentemente nei settori dell’energia, petrolchimico e tecnologie industriali, e sta lavorando a nuovi progetti per un valore complessivo di circa 4,9 miliardi di euro che coinvolgono sia grandi società italiane che tante PMI. Un impegno rafforzato dal Memorandum of Understanding firmato lo scorso febbraio da SACE con il Ministero dell’Industria egiziano che ha posto le basi per una più stretta collaborazione in settori strategici per l’Egitto in cui il Made in Italy può offrire un valore aggiunto importante: infrastrutture, energia elettrica e da fonti rinnovabili, agroindustria, sistemi di irrigazione e trattamento dell’acqua. Per sostenere le imprese italiane che continuano a trovare nella sponda sud del Mediterraneo una destinazione privilegiata per le proprie esportazioni e investimenti, SACE ha inoltre costituito un Desk dedicato al Medio Oriente e Nord Africa, la seconda area in termini di esposizione nel portafoglio SACE con oltre 4 miliardi di euro, pari all’8% dell’esposizione totale. Le prospettive per l’export italiano in Egitto L’Italia è il quarto fornitore a livello globale