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Social Bonus: beni pubblici inutilizzati o confiscati alle mafie

Parte il "Social Bonus" per destinare al Terzo Settore beni pubblici inutilizzati o confiscati alle mafie. Firmato il protocollo d'intesa tra Ministero del Lavoro, ANCI, Agenzia del Demanio e Agenzia dei Beni confiscati alle mafie.

Firmato dal Sottosegretario di Stato al Lavoro, onorevole Luigi Bobba, l'accordo tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, l'Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC), l'Agenzia del Demanio e l'Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) per destinare agli Enti del Terzo Settore beni immobili pubblici inutilizzati e i beni mobili e immobili confiscati alla criminalità organizzata, da utilizzare esclusivamente per lo svolgimento delle attività di interesse generale previste dal Codice del Terzo Settore. A tal fine, gli Enti devono predisporre progetti destinati alla riqualificazione di aree degradate, al miglioramento del contesto urbano e sociale, all'incentivazione di iniziative di legalità e all'inclusione sociale dei soggetti svantaggiati, così come indicato nel Codice del Terzo Settore. Si tratta di una delle novità previste dalla recente riforma del Terzo Settore che individua un "Social Bonus" per gli Enti che abbiano presentato al Ministero del Lavoro un progetto per sostenere il recupero di tali beni. Il Sottosegretario Bobba dichiara: "Il Protocollo rappresenta solo il primo atto, da cui prenderà il via una fattiva

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