Contributi ai Birrifici artigianali
Al via alle domande per la richiesta del contributo in favore dei produttori indipendenti di birra artigianale, non sottoposta a processi di microfiltrazione e pastorizzazione.
Il MiSe ha definito modalità e termini di presentazione delle istanze per l'accesso ai contributi riconosciuti alle imprese produttrici di birra artigianale, non sottoposta a processi di microfiltrazione e pastorizzazione.
Per questo intervento introdotto dal Decreto Sostegni bis sono disponibili 10 milioni di euro. L'agevolazione è riconosciuta ai sensi e nei limiti della sezione 3.1 della comunicazione della Commissione europea del 19 marzo 2020 e prevede un contributo a fondo perduto pari a 0,23 centesimi per ciascun litro di birra artigianale prodotta e presa in carico nel registro annuale di magazzino nel 2020 o nel registro della birra condizionata. I dati sono quelli presentati dai microbirrifici e dagli esercenti delle piccole birrerie nazionali all'Agenzia delle accise, dogane e monopoli.
Per birra artigianale si intende la birra prodotta da birrifici indipendenti, e non sottoposta a processi di microfiltrazione e pastorizzazione.
L’agevolazione è rivolta ai birrifici indipendenti che rispettano i seguenti requisiti:
- utilizzano impianti fisicamente distinti da quelli di tutti gli altri birrifici;
- sono indipendenti economicamente e legalmente da tutti gli altri birrifici;
- operano con una propria licenza di utilizzo di diritti di proprietà immateriale.
La domanda per l’agevolazione potrà essere presentata dalle ore 12.00 del 20 gennaio 2022 e fino alle ore 12.00 del 18 febbraio 2022, utilizzando il modello, messo a disposizione dal MISE.
Il modulo deve essere firmato digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa, e trasmesso tramite PEC all’indirizzo: contributobirrifici@pec.mise.gov.it.
Affinché la domanda sia valida, è necessario il versamento dell’imposta di bollo, opportunamente annullata e conservarla in originale presso la sede dell’impresa per eventuali controlli.
Il contributo sarà accreditato sul conto corrente indicato nella domanda.
Fonte: Decreto 12 gennaio 2022, Decreto 23 dicembre 2021, D.L. 25 maggio 2021, n. 73, art. 68-quater, Ministero dello Sviluppo Economico