Imprese, professionisti e futuro del lavoro: successo per il convegno ANPIT a Castellammare di Stabia
Si è tenuto ieri, presso l’Hotel Stabia, il convegno promosso da ANPIT – Associazione Nazionale per l’Industria e il Terziario, dal titolo “Crescita e sviluppo per imprese e professionisti”. Un’occasione di confronto e dialogo tra rappresentanti delle istituzioni, esperti del lavoro e della fiscalità, professionisti e imprenditori, con l’obiettivo di individuare strumenti concreti per affrontare le sfide che il contesto attuale pone al mondo produttivo.
A moderare i lavori è stato il giornalista Massimo Maria Amorosini, che ha introdotto il convegno come “un momento prezioso di approfondimento e proposta sui temi centrali per il futuro del nostro tessuto produttivo”, sottolineando l’importanza di “offrire strumenti adeguati, conoscenze aggiornate e occasioni di dialogo” per rafforzare le imprese e valorizzare le competenze.
I saluti istituzionali
Ad aprire ufficialmente l’incontro sono stati i saluti istituzionali di Vincenza Russo, Presidente ANPIT Campania, del Presidente ANPIT Napoli Giuseppe Romano, e della Presidente ANPIT Oplonti, Roberta Annarita Cuomo. Tutti hanno sottolineato il potenziale del territorio oplontino e stabiese, definito come un “tessuto economico ricco di vitalità, fatto di imprenditori appassionati, professionisti qualificati e una forte voglia di innovare”.
La tavola rotonda: capitale umano e fiscalità strategica
Nella prima parte della mattinata si è svolta la tavola rotonda dedicata a due leve fondamentali per lo sviluppo economico: la gestione del capitale umano e la pianificazione fiscale.
Il consulente del lavoro Carlo Brescacin ha analizzato le strategie per attrarre e trattenere talenti nelle PMI italiane, sottolineando l’importanza della formazione continua e dell’adozione di contratti di rete, intesi come strumenti per favorire la collaborazione tra imprese mantenendo identità e autonomia.
Sul fronte fiscale, sono intervenuti i dottori commercialisti Andrea Kanneworff e Luca Fabbri. Kanneworff ha spiegato in modo chiaro ed efficace cosa sia una holding, come si costituisce, e quali vantaggi offre anche alle piccole e medie imprese, mentre Fabbri si è soffermato anche sul tema della valorizzazione del marchio e sulla sua importanza nella pianificazione fiscale d’impresa, un’opportunità ancora poco esplorata in Italia ma con grandi potenzialità.
Focus politico con l’On. Tiziana Nisini
Di grande interesse è stato il confronto tra Amorosini e l’On. Tiziana Nisini, Vicepresidente della Commissione Lavoro Pubblico e Privato della Camera dei Deputati, che hanno affrontato i temi legati all’occupazione, con particolare attenzione alla disoccupazione giovanile nel Sud Italia.
La deputata ha ribadito l’impegno del Parlamento nel promuovere politiche attive per il lavoro, formazione di qualità e strumenti di inclusione, capaci di valorizzare il capitale umano come risorsa chiave per la crescita del Paese.
Il faccia a faccia con Federico Iadicicco: partecipazione e sfide globali
Momento clou del convegno è stato il faccia a faccia del moderatore con Federico Iadicicco, Presidente nazionale di ANPIT, che ha offerto una riflessione lucida e articolata su due temi di grande attualità: la partecipazione dei lavoratori alla vita dell’impresa e l’impatto dell’attuale scenario geopolitico sul tessuto produttivo italiano.
Sul primo fronte, Iadicicco ha commentato la proposta di legge promossa dalla CISL, che mira a dare concreta attuazione all’articolo 46 della Costituzione, rilanciando il tema del coinvolgimento attivo dei lavoratori nei processi aziendali.
Ha sottolineato come la vera sfida sia quella culturale: creare le condizioni perché la partecipazione non resti solo sulla carta, ma diventi parte integrante della governance aziendale, attraverso strumenti contrattuali, formativi e organizzativi efficaci e sostenibili, anche per le PMI.
Nella seconda parte del confronto, il Presidente ANPIT ha analizzato le forti pressioni che l’attuale contesto internazionale esercita sul mondo imprenditoriale italiano: guerre, crisi energetiche, tensioni commerciali e incertezze geopolitiche hanno messo a dura prova soprattutto le piccole e medie imprese.
In questo scenario, secondo Iadicicco, diventa fondamentale rafforzare la resilienza e l’autonomia strategica del sistema produttivo nazionale, sostenendo le imprese con politiche industriali mirate, agevolazioni fiscali intelligenti e una rete associativa solida e presente sul territorio. ANPIT, ha ribadito, è pronta a fare la sua parte, offrendo supporto operativo e visione strategica per aiutare le imprese a superare questa fase complessa e a tornare a crescere in modo stabile e sostenibile.
L’incontro, molto partecipato, ha confermato la volontà di ANPIT di essere presente sul territorio come realtà attiva, capace di connettere mondo produttivo e istituzioni, con una visione moderna, concreta e orientata alla costruzione di una rete solida tra imprese, professionisti e società civile.