PMI e startup innovative, i chiarimenti del Mise
Pubblicati sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico nuovi pareri in risposta a quesiti inerenti requisiti soggettivi e oggettivi relativi alle PMI e startup innovative.
Il Ministero dello Sviluppo Economico, nella prima settimana di settembre ha pubblicato nuovi pareri in risposta a quesiti inerenti requisiti soggettivi e oggettivi relative alle PMI e startup innovative, ed in particolare: Parere 4 settembre 2015 (prot. 155486) - PMI e startup innovative. Requisiti soggettivi e oggettivi: nozione di collaboratore a qualsiasi titolo ed esclusione dei marchi Il parere risponde a molteplici quesiti in merito ai requisiti soggettivi e oggettivi per l'iscrizione nella sezione speciale del registro delle imprese dedicata alle PMI innovative. Per similitudine, il parere, che chiarisce la nozione di collaboratore a qualsiasi titolo (requisito soggettivo) ed esclude i marchi dalle forme di tutela della proprietà intellettuale rilevanti ai fini del requisito oggettivo, si applica anche alle startup innovative. Parere 3 settembre 2015 (prot. 155175) - PMI e startup innovative. Requisito dei costi in attività di R&S, immobilizzazioni immateriali; poteri di verifica della Camera di commercio Il parere chiarisce che le immobilizzazioni immateriali sono annoverabili tra le attività di ricerca e sviluppo ai fini del conseguimento del relativo requisito ai fini del riconoscimento di PMI innovative e, per similitudine, di startup innovative.