Online la versione 2.2 del Programma di sviluppo rurale
Le modifiche più significative sono nelle misure per gli Investimenti. Più agevole fruire del Psr e più efficace l'impiego delle risorse.
La Regione ha da poco pubblicato la nuova versione 2.2 del Psr 2014-2020. In sintesi, ecco le principali novità. Rivista la definizione di “giovane”: si intende l'imprenditore agricolo che nei cinque anni precedenti la presentazione della domanda di aiuto si è insediato e ha avuto una concessione di premio per il primo insediamento. Nel tipo di operazione 4.1.01 "Investimenti in aziende agricole in approccio individuale e di sistema" ci sono alcune priorità di intervento in più: la filiera per i settori di carni bovine, carni suine e vitivinicolo; l’innovazione per quasi tutti i settori agricoli; le meccanizzazioni per il settore ortofrutticolo; la razionalizzazione dei processi di raccolta e stoccaggio per le imprese produttrici di foraggere, ortofrutta e vitivinicolo. Priorità anche per le fasi di produzione, lavorazione, confezionamento e commercializzazione dell’aceto. Inoltre, per favorire la partecipazione delle piccole aziende ai progetti collettivi, la dimensione economica aziendale richiesta è stata ridotta, rispetto alle soglie ordinarie, a 12.000 euro in zone con vincoli naturali o altri vincoli specifici e 15.000 euro negli altri ambiti territoriali regionali. Per i tipi di operazione 4.1.02 "Investimenti