Incentivi per i servizi ambientali dei consorzi forestali
Da domani 13 ottobre e fino al 4 novembre consorzi forestali potranno presentare domande di contributo per la prevenzione e il ripristino delle foreste danneggiate da incendi, calamità naturali, avversità atmosferiche, parassiti e patogeni dei vegetali, per la realizzazione di investimenti in infrastrutture connesse allo sviluppo, alla modernizzazione e più in generale a compensare gli svantaggi correlati alle zone forestali e per la manutenzione e il ripristino delle funzioni ecologiche, protettive e ricreative.
La Regione Lombardia ha pubblicato le modalità di accesso ai contributi dei servizi ambientali dei Consorzi Forestali, in applicazione dell'art. 56 della L.R. 31/2008. Secondo quanto disposto dall'articolo della citata legge, per servizi ambientali si intendono le attività di manutenzione e di ripristino delle funzioni ecologiche, protettive e ricreative svolte dai consorzi forestali sui terreni agro-forestali loro affidati in gestione e presenti nel proprio fascicolo aziendale. La dotazione finanziaria complessiva, per l'applicazione delle presenti disposizioni attuative, è pari a € 2.500.000. Il fondo per l'erogazione dei servizi ambientali svolti dai consorzi forestali mira a finanziare le funzioni di presidio ambientale e manutenzione del territorio, che altrimenti non verrebbero svolti, a causa del diffuso abbandono delle attività nelle aree forestali. In particolare, tale fondo è diretto a finanziare, in via prioritaria, la realizzazione di piccoli interventi di manutenzione diffusa del territorio o di piccoli interventi con carattere di capillarità. Tali interventi, che sono indispensabili per prevenire o sanare il degrado ambientale del territorio, spesso non vengono realizzati a causa delle croniche situazioni di spopolamento