KETs: tecnologie abilitanti: modifiche alle spese ammissibili
Apportate modifiche al bando che mira a favorire la riqualificazione settoriale, lo sviluppo delle filiere e a rafforzare la competitività del tessuto produttivo laziale, favorendo l'applicazione delle tecnologie abilitanti. E' possibile presentare progetti integrati (aperti a imprese e liberi professionisti, in forma singola o in collaborazione con organismi di ricerca, e composti da uno o più piani di investimento e/o attività).
La Regione Lazio ha apportato modifiche al bando che mira a favorire la riqualificazione settoriale, lo sviluppo delle filiere e a rafforzare la competitività del tessuto produttivo laziale, favorendo l’applicazione delle tecnologie abilitanti (Key Enabling Technologies - KETs) identificate dalla Commissione Europeaii quali driver di sviluppo industriale sostenibile ed intelligente e di seguito riportate: Biotecnologie; Micro e Nanoelettronica; Fotonica; Nanotecnologie; Materiali avanzati; Sistemi di fabbricazione avanzati (AMS-Advanced Manufacturing System). Le modifiche riguardano la correzione di refusi, relativamente al regime di aiuto applicabile e alle relative spese ammissibili. A tal fine viene integralmente sostituita la tabella riepilogativa delle spese ammissibili. Il sostegno riguarderà l’applicazione delle KETs citate in tutte le aree di specializzazione della Smart Specialisation Strategy (S3) regionale, Aerospazio, Scienze della vita, Beni culturali e tecnologie per il patrimonio culturale, Industrie creative digitali, Agrifood, Green economy e Sicurezza, attraverso il finanziamento di Progetti Imprenditoriali realizzati da imprese, singole e associate, che, anche mediante integrazione di filiere, scambio di conoscenze