Incentivi a sostegno dell'acquacoltura: proroga e rettifica
Apportate modifiche e prorogati di un mese i termini per accedere al bando destinato alle imprese acquicole, anche di nuova costituzione, che prevede la concessione di contributi a fondo perduto, nella misura massima del 50% delle spese ammissibili, finalizzati alla realizzazione di nuovi investimenti: produttivi; per la riduzione dell’impatto negativo sull’ambiente; volti al miglioramento dell’efficienza energetica e all’utilizzo di fonti rinnovabili di energia.
La Regione Marche ha apportato modifiche e prorogato i termini per accedere al bando riservato alle imprese acquicole anche di nuova costituzione a valere sulla Misura 2.48 "Investimenti produttivi destinati all'acquacoltura" del FEAMP 2014-2020 art. 48 lett. a, b, c, d, e, f, g, h, k del Reg.(CE) n. 508/2014. Lo stanziamento complessivo ammonta a € 2.500.000,00 per le annualità 2017 e 2018 suddivise per le tre sottomisure attivate come di seguito riportato. I termini sono stati prorogati di ulteriori 30 giorni rispetto al termine precedentemente definito per il 25 aprile 2017, pertanto il nuovo termine di scadenza per la presentazione delle domande di contributo è fissato al 25 maggio 2017. La misura è diretta a favorire un'acquacoltura sostenibile sotto il profilo ambientale, efficiente in termini di risorse, competitiva e basata sulle conoscenze. In particolare la misura punta al rafforzamento dello sviluppo tecnologico ed al trasferimento delle conoscenze; al rafforzamento della competitività e della redditività delle imprese acquicole, incluso il miglioramento della sicurezza e delle condizioni di lavoro in particolare delle PMI; alla tutela e ripristino della biodiversità acquatica e il potenziamento degli ecosistemi