Scuola e mondo del lavoro, dalla Regione 2,8 milioni per progetti di alternanza
Il bando è in arrivo e la giunta regionale ha fissato oggi gli elementi essenziali: a partire dalle risorse messe in campo, 2 milioni e 798 mila euro in tre anni (tra il 2017 e il 2019) per sostenere la realizzazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro per gli studenti di tutte le classi del secondo biennio e il quinto anno di superiori.
Il bando è in arrivo e la giunta regionale ha fissato oggi gli elementi essenziali: a partire dalle risorse messe in campo, 2 milioni e 798 mila euro in tre anni (tra il 2017 e il 2019) per sostenere la realizzazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro per gli studenti di tutte le classi del secondo biennio e il quinto anno di superiori. Ne potranno beneficiare associazioni temporanee di scopo che abbiamo come capofila un istituto di istruzione secondaria di secondo grado, con contributi da 100 a 145 mila euro per ogni progetto e tutti dovranno essere rendicontati. "Finanzieremo solo reti di scuole formate da licei e da istituti tecnico-professionali in modo da incentivare la "contaminazione" e lo scambio di progettualità" precisa l'assessore al lavoro e all'istruzione, Cristina Grieco. Premialità saranno inoltre assegnate, nel corso della valutazione dei progetti, a percorsi di qualità destinati a studenti con disabilità. "Vogliamo – aggiunge sempre l'assessore – valorizzare le buone pratiche che al riguardo già ci sono e incentivare tutte le scuole a lavorarci ancora di più". L'azione rientra tra le misure di GIovanisì, progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani. L'alternanza tra ore in aula