Incentivi per lo sviluppo dei comuni e dei villaggi delle zone rurali: proroga
Slittano al 29 settembre i termini di accesso al bando volto a stimolare lo sviluppo locale nelle zone rurali attraverso la predisposizione di piani di sviluppo dei comuni e dei villaggi situati nelle zone rurali e dei servizi comunali di base propedeutici alla successiva realizzazione di infrastrutture locali e di servizi locali di base nelle aree rurali nonché al rinnovamento dei villaggi rurali e alle attività finalizzate al restauro e alla riqualificazione del patrimonio culturale e naturale dei villaggi e paesaggi rurali.
La Regione Lazio, nell'ambito PSR FEASR 2014/2020 Misura 7, ha approvato il bando finalizzato a stimolare lo sviluppo locale nelle zone rurali attraverso la predisposizione di piani di sviluppo dei comuni e dei villaggi situati nelle zone rurali e dei servizi comunali di base propedeutici alla successiva realizzazione di infrastrutture locali e di servizi locali di base nelle aree rurali nonché al rinnovamento dei villaggi rurali e alle attività finalizzate al restauro e alla riqualificazione del patrimonio culturale e naturale dei villaggi e paesaggi rurali. Sono considerati villaggi rurali: gli aggregati di edifici censiti nell'ambito degli strumenti urbanistici vigenti presenti in Comuni ricadenti nelle aree C e D con una popolazione non superiore a 1500 abitanti, siti all'interno o al di fuori del nucleo abitativo principale; per i Comuni con una popolazione superiore a 1500 abitanti ricadenti in aree C e D, gli aggregati di edifici, ivi incluse le frazioni, siti al di fuori del nucleo abitativo principale del comune. Gli interventi a favore dei villaggi rurali non sono ammissibili qualora siano ad esclusivo vantaggio di case sparse (case disseminate sul territorio o raggruppate in numero talmente esiguo da non costituire neanche un "nucleo abitato"). Il bando è