Avviamento attività non agricole nel settore dell’energia: proroga
Slittano i termini per accedere al bando che prevede la concessione di contributi a persone fisiche (singole o associate) che si impegnano ad esercitare attività di produzione di energia o di materiale energetico prevalentemente da biomassa legnosa forestale per almeno cinque anni dalla data di avvio dell’impresa e a sottoscrivere un contratto di filiera nell’ambito di un Progetto Integrato di Filiera Legno-Energia.
La Regione Marche ha prorogato alle ore 13,00 del 12 dicembre 2019 i termini per accedere al bando della sottomisura 6.2 "Aiuti all'avviamento di attività imprenditoriali per attività extra-agricole nelle zone rurali" del Programma di sviluppo rurale 2014-2020. La dotazione finanziaria è pari a € 540.000,00. La sottomisura è finalizzata allo sviluppo economico e sociale delle aree rurali incentivando la nascita di nuova imprenditorialità nel settore della produzione di energia da biomassa forestale. Ai fini dell'ammissibilità le imprese si impegnano ad esercitare attività di produzione di energia o di materiale energetico prevalentemente da biomassa legnosa forestale per almeno cinque anni dalla data di avvio dell’impresa e a sottoscrivere un contratto di filiera nell’ambito di un Progetto Integrato di Filiera Legno-Energia. Di seguito sono riportate le indicazioni relative ai soggetti beneficiari, alle caratteristiche delle proposte progettuali e alle modalità di finanziamento: Soggetti beneficiari I beneficiari del presente bando sono: una micro-impresa o una piccola impresa di cui alla Raccomandazione 2003/361/CE della Commissione, del 6 maggio 2003, ubicata nelle aree rurali della Regione