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Rimozione e smaltimento dell'amianto: no profit, parrocchie e imprese cessate

Adesso anche gli enti di culto, le associazioni senza scopo di lucro e i proprietari di sedi di imprese già cessate potranno accedere ai contributi  per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto.

La Friuli Venezia Giulia ha approvato il regolamento attuativo che dispone le modalità di concessione dei contributi concernenti la rimozione e lo smaltimento dell'amianto da edifici di culto, da edifici sedi di associazioni senza scopo di lucro o di imprese cessate, ai sensi dell'articolo 4, comma 30 bis della legge regionale 29 dicembre 2016, n. 25 (legge di stabilità 2017). Di seguito sono riportate le indicazioni relative ai soggetti beneficiari, alle spese ammissibili e alle modalità di finanziamento: Soggetti beneficiari Sono beneficiari dei contributi i soggetti di seguito indicati: a) le parrocchie e gli altri enti ecclesiastici civilmente riconosciuti dallo Stato italiano; b) le associazioni senza scopo di lucro che non esercitano attività d’impresa; c) persone fisiche, proprietari o comproprietari, di edifici già sedi di imprese cessate Interventi ammissibili Potranno essere concessi contributi per interventi di rimozione e smaltimento di: a) coperture con lastre mancanti o non fissate o con buchi; b) coperture con presenza di fessurazioni, erosioni, crepe o muschi su almeno il 50% della superficie totale; c) materiali contenenti amianto friabile Gli interventi ammissibili riguardano le seguenti tipologie

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