Emergenza Covid-19 e Fondi strutturali: le novità per i programmi operativi
Nella risposta alla crisi sanitaria ed economica causata dal coronavirus i fondi europei stanno occupando un ruolo significativo. La Commissione europea ha infatti proposto una serie di misure per fornire a tutti gli Stati gli strumenti necessari per uscire dalla crisi economica generata dall’epidemia Covid-19.
Con l’Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus (CRII) l’UE ha voluto mobilitare tutte le risorse disponibili nel suo bilancio per dare agli Stati membri la possibilità di attivare da subito una risposta immediata alla crisi sanitaria. Tra i primi passi in questa direzione vanno citati sicuramente: La definizione del “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19” Le modifiche di alcune delle regole dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (Fondi SIE), nello specifico dei Regolamenti (UE) 1303/2013, 1301/2013 e 508/2014. Obiettivo principale delle importanti novità regolamentari: fornire maggiore flessibilità, in questo momento necessaria, nell’attuazione dei Programmi Operativi mobilitare risorse per rispondere all’emergenza sanitaria in corso e per sostenere gli investimenti in sistemi sanitari da un lato, i settori più colpiti dalla crisi dall’altro La possibilità di riassegnare in modo più flessibile le risorse finanziarie all'interno dei Programmi operativi in ciascuno Stato membro e di seguire, ove possibile, anche procedure semplificate per la modifica dei programmi stessi