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Piccoli investimenti nel settore dell’acquacoltura: ulteriore proroga

Slittano i termini per accedere al bando che sostiene investimenti produttivi nel settore dell’acquacoltura, l’ammodernamento delle unità di acquacoltura compresi il miglioramento delle condizioni di lavoro e di sicurezza dei lavoratori, i miglioramenti connessi alla salute e al benessere degli animali, la diversificazione del reddito delle imprese acquicole tramite lo sviluppo di attività complementari. 

La Regione Campania ha prorogato alle ore 16.00 del 9 novembre 2020 i termini per accedere al bando emanato sulla Misura 2.48 "Piccoli investimenti nel settore dell’acquacoltura" a valere sul Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020. Le risorse disponibili complessive ammontano a € 1.000.000,00. Si rammenta che di recente è stata apportata una rettifica al bando che riguarda gli investimenti relativi a imbarcazioni di servizio, con licenza di pesca di V categoria o per il servizio speciale ad uso in conto proprio, asservite ad impianti di acquacoltura, intesi come sommatoria dell’importo dell’imbarcazione e della relativa attrezzatura a corredo per la gestione e la raccolta del prodotto all’interno dell’impianto stesso, stabilendo che la soglia di € 200.000,00 è riferita al contributo pubblico del 50% e, dunque, ad una spesa massima ammissibile di € 400.000,00. La misura prevede l'attivazione dei programmi di investimento contemplati alle lett. a, b, c, d, f, h, dell'art. 48 del Reg. (UE) n. 508/2014: a) investimenti produttivi nel settore dell'acquacoltura; b) la diversificazione della produzione dell’acquacoltura e delle specie allevate; c) l'ammodernamento delle unità

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