Covid: sostegno alle imprese della pesca e dell'acquacoltura
Contributi destinati a ristorare le imprese attive dei settori della pesca e dell’acquacoltura (imprese di produzione primaria), che hanno sede operativa nella Regione Sardegna, che nel corso dell’emergenza sanitaria causata dal COVID-19 erano attive e a causa della crisi economica da questa determinata, hanno subito una perdita di fatturato rispetto allo stesso periodo dell’anno 2019.
La Regione Sardegna ha pubblicato il bando, in regime de minimis nel settore della pesca e dell'acquacoltura, al fine di fornire sostegno alle imprese della pesca e dell’acquacoltura per far fronte alla crisi determinata dall’emergenza sanitaria COVID-19. La dotazione finanziaria è pari a euro 6.000.000,00, che potrà essere incrementata con altre risorse regionali, nazionali e europee che si renderanno eventualmente disponibili. Possono accedere all’aiuto le imprese attive dei settori della pesca e dell’acquacoltura (imprese di produzione primaria), che hanno sede operativa nella Regione Sardegna, che nel corso dell’emergenza sanitaria causata dal COVID-19 erano attive e a causa della crisi economica da questa determinata, hanno subito una perdita di fatturato rispetto allo stesso periodo dell’anno 2019 e che rispettano le seguenti condizioni di ammissibilità: non aver ricevuto altri aiuti «de minimis» ad un livello superiore al massimale di cui all'articolo 3, paragrafo 2, e al limite nazionale di cui all'articolo 3, paragrafo 3, del Reg. (UE) n. 717/2014 (30.000 euro nel corso del triennio precedente la presentazione della domanda); rispetto delle norme della politica comune della pesca (PCP); non aver