Smart-working. La rivoluzione intelligente

Continua l’impegno di FondItalia – Fondo paritetico interprofessionale per la formazione continua – per creare cultura e consapevolezza del ruolo fondamentale della formazione continua per accompagnare il nostro Paese fuori da questa grave crisi economica.

Ed è proprio questa sensibilità verso il tema del “life long learning” che ha portato FondItalia, nel 2020, a promuovere la costituzione dell’Osservatorio sulle trasformazioni del lavoro e della formazione continua, in collaborazione con l’Associazione Economics and Labour (Ecolab), costituita dall’Università degli Studi dell’Aquila e dall’Università di Salerno.

Prima della pandemia covid-19, nel primo trimestre del 2020, in Italia lo smart-working era un qualcosa di lontano e sconosciuto alla gran parte dei lavoratori, tanto che si stima che facessero ricorso a questo modello organizzativo solo 570 mila italiani. Con il primo lockdown i lavoratori impegnati con questa modalità sono improvvisamente diventati 8 milioni. Ma quello che stanno facendo la gran parte dei lavoratori è giusto e corretto definirlo smart working o sarebbe più giusto chiamarlo “home working”? Cosa avverrà in futuro? Come verrà regolamentato nel dettaglio questo modello organizzativo di lavoro? Quali sono i motivi che finora hanno impedito il diffondersi di una modalità di lavoro più produttiva, ecologica, meno costosa e stressante? E come cambierà, sul lungo periodo, la nostra routine quotidiana finora scandita dall’alternanza tra ufficio e tempo libero?

Su queste ed altre domande e riflessioni FondItalia ha ritenuto giusto e doveroso soffermarsi e condividere ragionamenti e soluzioni.

Il prossimo lunedì 22 febbraio, a partire dalle ore 16,00 e su piattaforma Cisco Webex, l’Osservatorio ha organizzato un incontro con il Professor Domenico De Masi, Sociologo e Professore Emerito di Sociologia del Lavoro, che presenterà il suo ultimo libro “Smart-working. La rivoluzione intelligente (Marsilio, 2020)”.

I lavori, che saranno aperti dal presidente di FondItalia Francesco Franco e dal Vice Presidente Egidio Sangue, vedranno la partecipazione quale moderatore di Gaetano Sabatini, ordinario di Storia economica presso l’Università degli studi Roma Tre e direttore dell’Istituto di Studi sull’Europa Mediterranea (Isem) del Cnr.

Domenico De Masi è docente emerito di Sociologia del Lavoro all’Università La Sapienza di Roma, dove ha ricoperto anche il ruolo di preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione. È autore di numerosi saggi riguardanti la società post-industriale e la sociologia del lavoro, tra cui Il futuro del lavoro (Rizzoli, 1999), Ozio creativo (Ediesse 1991 e Rizzoli, 2000); Lavorare gratis, lavorare tutti. Perché il futuro è dei disoccupati (Rizzoli, 2017); Il lavoro nel XXI secolo (Einaudi 2018); Lavoro 2025. Il futuro dell’occupazione (e della disoccupazione (Marsilio 2017) e L’Età dell’erranza. Il turismo del prossimo decennio (Marsilio 2018). 

Le limitazioni imposte dalla lotta alla pandemia covid-19 hanno costretto gli organizzatori a prevedere la sola modalità telematica di partecipazione e per confermare la propria partecipazione è necessario registrarsi al link compilando i dati obbligatori contrassegnati (*).

Per eventuali problematiche di tipo tecnico, contattare gli uffici di FondItalia al numero 06 95216933.