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Anna Rita Montanaro: risorse aggiuntive per i ristori e aiuti "concreti" da parte di Regione e Comuni

Ancora una volta le aspettative degli imprenditori del commercio sono state disattese. Il decreto-sostegni, così come emerge con chiarezza giorno dopo giorno, si basa su risorse assolutamente insufficienti e questo rende impossibile la programmazione di una fase di ripresa delle attività commerciali, a partire da quelle più colpite da oltre un anno di misure restrittive imposte dall’emergenza sanitaria.

Il rischio è che saranno davvero in migliaia, anche in Puglia, ad abbassare definitivamente le saracinesche. Le previsioni in tal senso, purtroppo, lasciano poche speranze visto che il tempo passa e i commercianti fanno fatica a sostenere una situazione così drastica.

Proprio partendo da questi elementi si può affermare che la misura è colma e che non c’è più tempo da perdere se si vuole tentare di salvare il salvabile. Spetta al Governo nazionale, pertanto, comunicare immediatamente quante risorse aggiuntive riuscirà a mettere in campo a sostegno del commercio e, in particolare, delle attività più colpite.

Parliamo di ristori che dovranno giungere automaticamente, semplificando anche il sistema di richiesta. A ciò si aggiunga la necessità di sospendere almeno per un altro anno il pagamento di tasse, programmando sin da ora una dilazione pluriennale per le rate non pagate in questo periodo pandemico.

Ma anche la Regione Puglia dovrà fare la sua parte. In altre aree del paese, infatti, sono stati stabiliti dei ristori frutto dell’utilizzo di risorse dirette, anche a costo di rinunciare alla realizzazione di interventi già programmati. In tal senso, ci aspettiamo risposte immediate da parte del Presidente Emiliano, visto che la situazione sta diventando esplosiva anche dal punto di vista sociale.

Infine, ma non certo per ultimi, ci sono gli enti locali, molti dei quali hanno disatteso i nostri appelli a verificare insieme come si possono aiutare esercenti che non incassano un euro da mesi e che adesso non sono più nelle condizioni neanche di assicurare sostentamento delle proprie famiglie.

La sospensione del tributo per l’occupazione del suolo pubblico è importante, ma rappresenta una goccia in uno stagno. Bisogna andare oltre, stornando in favore del commercio somme importanti, pur nell’ambito di bilancio asfittici.

Se si è compresa realmente la portata della crisi in cui versa il commercio è giunto il momento di dimostrarlo. Adesso.

 

Anna Rita Montanaro

Presidente Confcommercio Brindisi

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