UmbriAperta: sostegno alle imprese ricettive
Sostenere gli investimenti utili alla riapertura delle imprese ricettive umbre colpite dall’emergenza sanitaria Covid-19 e dal conseguente blocco dei flussi turistici a seguito del lock down. Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto alle imprese ricettive umbre colpite dal crollo delle presenze e del fatturato nel 2020 pari almeno al 30% che realizzano investimenti e iniziative di promo-commercializzazione volte all’aumento della permanenza media dei potenziali clienti.
La Regione Umbria ha disposto la chiusura anticipata del bando "UmbriAperta" finalizzato a sostenere gli investimenti utili alla riapertura delle imprese ricettive umbre colpite dall’emergenza sanitaria Covid-19 e dal conseguente blocco dei flussi turistici a seguito del lock down.
E' ammessa la presentazione delle Domande entro e non oltre le ore 24.00 di venerdì 11 giugno 2021 utilizzando esclusivamente il servizio on-line: https://serviziinrete.regione.umbria.it/
Obiettivo del Bando è sostenere gli investimenti, delle imprese ricettive umbre colpite dal crollo delle presenze e del fatturato nel 2020 pari almeno al 30% in conseguenza dell’emergenza sanitaria Covid-19, nonché a sostenerne le iniziative di promo-commercializzazione volte all’aumento della permanenza media dei potenziali clienti.
La dotazione finanziaria è pari ad € 8.000.000,00 stanziati da Regione Umbria a valere sul bilancio Regionale 2020 – 2022 sulle risorse del POR-FESR 2014-2020 Asse 3– Azione 3.2.1 e 8.2.1
Di seguito sono riportate le indicazioni relative ai soggetti beneficiari, alle caratteristiche delle agevolazioni e alle modalità di finanziamento:
Soggetti beneficiari | Possono beneficiare delle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese ricettive alberghiere, extralberghiere, all’aria aperta e residenze d’epoca svolte in forma imprenditoriale ed iscritte alla Camera di Commercio competente per territorio con sede operativa in Umbria ed attive all'atto della presentazione della domanda che abbiano avuto una riduzione di fatturato nel 2020 rispetto al 2019 di almeno il 30% o dell’esercizio 2018 nel caso in cui nel 2019 l’impresa sia stata interessata da un periodo di sospensione dell’attività per lavori di ristrutturazione o a causa di documentati motivi oggettivi non dipendenti da scelte imprenditoriali.
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Interventi ammissibili e Massimali di aiuto | Sono ammissibili i progetti di investimento che presentano spese ammissibili per un importo non inferiore ad euro 15.000,00. Il contributo massimo concedibile per ciascun progetto è pari ad € 200.000,00 e sarà determinato su un importo di spese ammissibili tra quelle sottoindicate anche a fronte di un Progetto di investimento di importo maggiore. Sono ammissibili le seguenti spese per investimenti:
Sono ammissibili le spese:
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Iter istruttorio | L’ammissione al contributo avverrà, tenuto conto dell’ordine cronologico delle domande presentate e risultate ammissibili, sino ad esaurimento dei fondi disponibili. Sviluppumbria effettua un’istruttoria formale secondo i criteri di ammissibilità. Per tutte le domande che risultano ammissibili formalmente, si procederà con la valutazione e con l’assegnazione del punteggio di merito in base ai criteri indicati nel bando. L’attività istruttoria complessiva (formale e di merito) si conclude entro il termine massimo di 90 giorni dalla data di presentazione della domanda, salvo eventuali sospensioni in caso di necessità di integrazioni/chiarimenti. |
Erogazione | L’impresa beneficiaria può ottenere un anticipo pari al 40% del contributo concesso previa richiesta informatica di erogazione da effettuare attraverso richiesta a mezzo pec a sviluppumbria@legalmail.it allegando copia della fideiussione a prima richiesta, assicurativa o bancaria. Il saldo sarà erogato a rendicontazione finale dell’intervento. |
Fonte: Avviso, Regione Umbria