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Il turismo riparte il 2 giugno, partendo dalle isole covid-free

Prime schiarite all'orizzonte per la prossima stagione estiva, il turismo accoglie con speranzosa attesa le dichiarazioni fatte dal Ministro Garavaglia a La7.

"Non si può programmare dopo. Ci sono attività che si possono aprire dall'oggi al domani come il barbiere. Altre no, come i grandi alberghi. Bisogna monitorare i dati e sulla base dei dati aprire il prima possibile. Abbiamo bisogno di programmare per essere veloci, altrimenti gli altri ci superano". 

Con queste parole pronunciate durante la sua partecipazione ad Omnibus, il ministro del Turismo Massimo Garavaglia ha restituito un barlume di fiducia e speranza agli operatori del settore letteralmente messi in ginocchio dal perdurare delle limitazioni conseguenti al tentativo di contenimento dei contagi Covid-19.

Sembra non sia un solito lanciare la palla in tribuna per prendere tempo questa volta, perche il Ministro ha anche ipotizzato una data per la riapertura, così come già fatto ad esempio in Francia e negli Stati Uniti con indicazione di due date ricche di significato: il14 luglio data della festa nazionale istituzionale della Francia, e il 4 luglio, giorno dell'Indipendenza degli Stati Uniti, negli Usa.  "Il 2 giugno è la nostra festa nazionale e potrebbe essere una data delle riaperture per noi", ha dichiarato Garavaglia. 

"Noi stiamo lavorando settore per settore per dare date specifiche - continua così il Ministro -.
 Diamo protocolli seri e le date. C'è un dibattito molto ideologico sulle riaperture, noi non siamo ideologici. C'è anche nei media una posizione ideologica, non c'è il bianco o il nero.
 Dare solo segnali negativi è sbagliato perché l'economia vive anche di aspettative. Monitoriamo settimana per settimana".


Garavaglia sottolinea anche come si debba fare tesoro della esperienza fin qui maturata nella gestione della emergenza, e correre per il rilascio anche del Green Pass che potrebbe essere la giusta via per rimettere in moto la nostra macchina interna ed internazionale del turismo, seguendo quanto già fatto in altri Paesi come ad esempio nelle isole greche.

Il Governo sta lavorando anche ad un piano per creare isole covid-free anche in Italia, e il commissario Figliuolo, rispondendo all'appello ricevuto a marzo dai sindaci delle piccole isole, ha scritto ai sindaci delle tante isole minori del nostro bel Paese per accellerare la vaccinazione degli abitanti e salvare così la stagione estiva. A fare da apripista le isole del Golfo di Napoli dove da questo week end inizieranno le somministrazioni di dosi a Capri, Ischia e Procida

 

 

 

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