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Incentivi per le imprese che hanno stipulato contratti di solidarietà

In vigore dal 26 maggio le modifiche ai criteri per l'accesso ai contributi destinati alle imprese che stipulano contratti di solidarietà difensiva e ai lavoratori il cui orario di lavoro è stato ridotto in virtù di essi.

La Regione Friuli Venezia Giulia ha pubblicato il decreto di approvazione delle nuove modifiche al regolamento inerente le modalità di accesso ai contributi destinati alle imprese che stipulano contratti di solidarietà difensivi e destinati ai lavoratori il cui orario di lavoro è stato ridotto in virtù di essi. I contratti di solidarietà difensivi sono accordi, stipulati tra l'azienda e le rappresentanze sindacali, aventi ad oggetto la diminuzione dell’orario di lavoro al fine di mantenere l’occupazione in caso di crisi aziendale e quindi evitare la riduzione del personale. Le modifiche apportate, in vigore dal 26 maggio, riguardano, in particolare, l'adeguamento al nuovo quadro normativo nazionale di riferimento definito con D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 148, prevedendo, con riferimento al contributo regionale spettante alle imprese ammesse all'intervento di CIGS che stipulano contratti di solidarietà difensivi in base alla nuova normativa, un riparto delle quote del beneficio fra impresa e lavoratori più favorevole a questi ultimi, tenuto conto che il decreto 148/2015 ha previsto per i lavoratori in solidarietà un beneficio di ammontare minore rispetto a quello riconosciuto dalla previgente disciplina.

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