Nuova Sabatini e accesso al Fondo di Garanzia
Stabilite le modalità di valutazione dei finanziamenti per l'acquisto di beni strumentali ai fini dell'accesso al Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese. Le PMI hanno la possibilità di beneficiare della garanzia del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, fino alla misura massima prevista dalla vigente normativa (80% dell’ammontare del finanziamento), sul finanziamento bancario, con priorità di accesso.
La nuova Sabatini prevede la concessione, alle micro, piccole e medie imprese (PMI), operanti in tutti i settori, compresi quelli della pesca e dell'agricoltura, che realizzano investimenti (anche mediante operazioni di leasing finanziario) in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché investimenti in hardware, software e tecnologie digitali: di finanziamenti, di importo compreso tra 20.000 e 2 milioni di euro, concessi, fino al 31 dicembre 2016, dalle banche e dagli intermediari finanziari convenzionati attraverso il ricorso al plafond di risorse costituito presso la Cassa depositi e prestiti (Cdp) pari a 2,5 miliardi di euro, eventualmente incrementabili con successivi provvedimenti fino a 5 miliardi. Il finanziamento deve avere durata massima di 5 anni dalla data di stipula del contratto di finanziamento o di leasing, comprensiva del periodo di preammortamento o di prelocazione. Non sono pertanto ammessi i finanziamenti di durata superiore a 5 anni di un contributo da parte del MISE, nel limite dello stanziamento annuale di bilancio previsto, che copre parte degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti bancari concessi dalle banche. Il contributo è pari all'ammontare degli interessi, calcolati