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Crisi d’impresa, ecologia integrale e amianto come metafora

Si è tenuta il 23 aprile, alla Link University a Roma e con il sostegno dell’Osservatorio Nazionale Amianto – ONA APS e dell’Avv. Ezio Bonanni, la presentazione del “Codice della Crisi d’impresa e dell’insolvenza”, a firma dell’Avv. Fabrizio Valerio Bonanni Saraceno ed edita da Duepuntozero, davanti ad una folta partecipazione di diversi professionisti, tra cui avvocati, magistrati, commercialisti e rappresentati istituzionali.

L’incontro ha rappresentato anche un’occasione per condividere qualche riflessione su un tema attuale e di crescente centralità nel dibattito economico e giuridico della crisi d’impresa e l’insolvenza.

Nell’occasione, vi è stato anche un raccoglimento in memoria di Papa Francesco, la cui figura è stata di centrale rilevanza, unitamente a Papa Ratzinger, per l’attenzione alla ecologia integrale che è anche sinonimo di giustizia sociale secondo le scritture.

 Nel rispetto della tradizione giudaico-cristiana, è fondamentale rompere qualsiasi steccato ideologico e culturale, non solo nel dialogo inter-religioso, ma anche nella centralità della persona umana e dell’ecologia integrale, che è anche giustizia sociale. Proprio l’amianto è quindi paradigmatico della lesione della dignità della persona umana. Un senso etico, che affonda le sue radici nell’assetto della costituzione romana, del senatus popolusque romanus: popolo e senato nell’unione etica cui ha fatto riferimento anche il Prof. Matteo Villanova. L’ambiente è quindi un fattore dell’economia, oltre alla dimensione etica e sociale e della sostenibilità: distruggere il creato non solo viola le scritture, la dignità della persona, ma lede irreversibilmente anche l’idea di uno sviluppo fosse anche solo economico, non a caso l’Eternit è fallita”, così ha dichiarato l’Avv. Ezio Bonanni, Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto – ONA APS. 

Oggi, le imprese italiane si trovano a fronteggiare un contesto caratterizzato da cambiamenti, incertezza e nuove responsabilità. Il convegno ha quindi rappresentato un’occasione di confronto, oltreché di approfondimento di un tema in continua evoluzione. Infatti, i relatori fatto riferimento a una vera e propria evoluzione culturale, che invita a ripensare il modo in cui le imprese affrontano le difficoltà.  

Uno degli aspetti più interessanti affrontati nel corso dell’evento è stato quello della prevenzione, anche in ambito finanziario. In effetti, non si tratta soltanto di agire quando la crisi è conclamata, ma di saper interpretare già i primi segnali al fine di munirsi degli adeguati strumenti che permettano di giungere a una soluzione in tempi celeri. 

Il nuovo Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza – Commentato e annotato con la giurisprudenza testimonia il salto di qualità del diritto italiano, acquisendo una sensibilità marcata nei confronti dell’impresa e del debitore persona fisica, passando da un regime sanzionatorio alla legiferazione di istituti che aiutino a prevenire non solo la crisi, ma a risolvere la pre-crisi”, così l’Avv. Fabrizio Valerio Bonanni Saraceno, autore della pubblicazione. 

Nel corso del convegno, il Prof. Avv. Vincenzo Sanasi d’Arpe, esperto in amministrazione straordinaria e amministratore delegato della CONSAP, nonché attuale amministratore delegato della CONSAP, ha effettuato un excursus storico della crisi d’impresa, declinando gli istituti principali in modo dettagliato partendo dai presupposti storici. Sulla stessa linea, si è pronunciato anche il Prof. Francesco Bonanni, docente all’Università Sapienza di Roma, il quale, partendo dall’origine del capitalismo, ha spiegato quanto l’economia sia connessa al diritto. La conferenza è proseguita con l’intervento del Prof. Matteo Villanova, docente all’Università Roma Tre, il quale ha concentrato il suo intervento sugli aspetti etici e sociali e della necessaria aderenza ai valori dell’essere umano, ancorati alla tradizione giudaico-cristiana. Inoltre, ha ricordato come nel corso dei diversi procedimenti giudiziari, patrocinati dall’Avv. Ezio Bonanni, siano stati tutelati i diritti dei lavoratori esposti, vittime dell’amianto e di altri agenti cancerogeni. Nella concezione del danno risarcibilerientrano anche i pregiudizi psichici e gli effetti neuroendocrini dovuti alla condizione di rischio e di disagio. In più, secondo una concezione etica specificamente scritturale, l’imprenditore deve rifulgere dalla condizione predatoria per affermare invece le finalità dell’attività di impresa per il progresso materiale e morale del singolo e della società. 

L’Avv. Gianni Di Matteo, presidente UNCAT (Unione Nazionale Camere Avvocati Tributaristi), invece, ha spiegato quanto il nuovo codice della crisi interagisca con il diritto tributario, a maggior ragione perché la crisi d’impresa deve essere affrontata anche tenendo conto del debito tributario, di cui non può essere imposto il pagamento integrale, con il rischio di insolvenza, quando invece un accordo possa determinare la risoluzione della crisi e quindi nuovo gettito fiscale, per effetto della ripresa dell’attività di impresa. Il Dott. Fabio Massimo Gallo, già Magistrato e Presidente di Sezione Lavoro presso la Corte di Appello di Roma, sulla base della sua sapienza giuridica, alimentata dalla funzione giurisdizionale che ha svolto ai massimi vertici della Magistratura italiana, ha disquisito sui rapporti tra crisi d’impresa e giurisdizione del Giudice del lavoro e tutela dei diritti dei lavoratori in caso di insolvenza. Questi aspetti e profili sono stati anche ripresi dall’Avv. Ezio Bonanni, per il valore profondo delle riflessioni del Dott. Gallo, dalla Costituzione romana, ovvero dal diritto pubblico romano fino al diritto comunitario del lavoro. Infatti, proprio gli antichi valori della tradizione giudaico-cristiana hanno ispirato e pervaso la stessa legislazione eurocomunitaria, e perciò di una tutela più vasta, fino alla Carta di Nizza. 

Lo stesso CEO di Duepuntozero Edizioni, Giuseppe Daloiso, ha sottolineato l’importanza della piccola e media impresa, essendo egli stesso un rappresentante. Sono giunte le lodi nei confronti dell’opera anche da parte del Dott. Enea Franza, dirigente responsabile dell’Ufficio Consumer Protection della CONSOB, sottolineandone il carattere innovativo ed evidenziando le funzioni della CONSOB a garanzia del sistema economico italiano. In ultimo, anche il Dott. Giancarlo Sestini, financial advisor Mediterranea S.p.A., ha citato la sua esperienza come professionista nell’attuazione degli istituti previsti dal codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza. 

Presente anche il Sen. Pierantonio Zanettin, componente della Commissione Giustizia Senato, il Dott. Renato Loiero, Consigliere per le politiche di bilancio del Presidente del Consiglio dei Ministri, e ancora il delegato del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma, Avv. Alessandro Graziani, e l’Avv. Alessandra Finocchio, Vicepresidente di Tradizione e Innovazione Forense (TIF). 

L’Avv. Ezio Bonanni, in qualità di presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto – ONA APS, dell’Osservatorio Vittime del Dovere APS, e anche quale componente del Consiglio Direttivo Nazionale del CNIFP, presieduto dal Dott. Ruggero Alcanterini, è impegnato nella tutela delle vittime e dei loro familiari e insieme all’associazione offre anche tutela medica e legale attraverso la consulenza tramite il numero verde 800 034 294.

 

Fonte: Osservatorio Nazionale Amianto

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