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Dote Unica Lavoro: al via il reddito di autonomia per le politiche attive del lavoro

Il contributo ammonta ad un massimo di 1.800 euro in 6 mesi ed è destinato ai disoccupati che partecipano alle attività di orientamento e formazione di Dote Unica Lavoro e che si trovano in situazione di particolare difficoltà economica.

La Regione Lombardia ha istituito, nell’ambito del sistema di Dote Unica Lavoro, il “reddito di autonomia” per le politiche attive del lavoro (denominato "Progetto di inserimento lavorativo - PIL) che consiste in un contributo economico per i disoccupati che partecipano alle attività di orientamento e formazione di Dote Unica Lavoro e che si trovano in situazione di particolare difficoltà economica. L'intervento è finanziato con risorse pari a euro 10.000.000 a valere sulla nuova programmazione FSE 2014-2020. Il contributo economico è destinato ai cittadini residenti o domiciliati in Lombardia che attivano Dote Unica Lavoro e che: sono disoccupati da più di 36 mesi; non percepiscono alcuna integrazione al reddito (ad es. cassa integrazione, indennità di disoccupazione - NASPI, ASDI, DISCOLL); hanno un ISEE inferiore a 18.000 euro. I giovani con età inferiore a 30 anni possono partecipare dopo aver completato il percorso di Garanzia Giovani. Per accedere al contributo le persone in possesso dei tre requisiti richiesti, possono rivolgersi, a partire dal 15 ottobre 2015, ad un operatore accreditato che prenderà in carico il disoccupato per l'attivazione di Dote Unica Lavoro, secondo le regole vigenti. Alla fine

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