"RESTART" attrattività e offerta turistica nel cratere sismico aquilano: chiusura
Accertato l'esaurimento delle risorse di chiude lo sportello sul bando destinato alle PMI, costituite o costituende, che intendano valorizzare il patrimonio naturale, storico e culturale, ma anche la commercializzazione dell'offerta turistica mediante servizi innovativi, nei comuni agevolati del Cratere Sismico Aquilano, tra cui è stata inclusa L’Aquila.
Il Ministero dello Sviluppo economico, accertato l’avvenuto esaurimento delle risorse finanziarie ha disposto la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di agevolazione sul bando RESTART.
Con decreto direttoriale 23 luglio 2019 è stata disposta dal 23 luglio 2019 la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di agevolazione inerenti alle iniziative localizzate nel comune de L’Aquila. Con decreto direttoriale 6 febbraio 2019 è stata disposta dal 7 febbraio 2019 la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di agevolazione inerenti alle iniziative localizzate nei comuni del cratere sismico aquilano con esclusione del comune dell’Aquila. |
RESTART è uno strumento agevolativo, istituito con decreto del Ministro dello sviluppo economico 5 aprile 2018, destinato alle PMI, costituite o costituende, che intendano valorizzare il patrimonio naturale, storico e culturale, ma anche la commercializzazione dell'offerta turistica, mediante servizi innovativi, nei 57 comuni agevolati del Cratere Sismico Aquilano, tra cui è stata inclusa L’Aquila. Si rammenta che nel precedente bando L'Aquila era esclusa in quanto beneficiava di inteventi straordinari.
Con la Circolare 20 novembre 2018 n. 351717 vengono individuati i termini e le modalità di presentazione delle domande per richiedere gli incentivi sull'iniziativa "RESTART - Investimenti finalizzati a rafforzare l'attrattività e l'offerta turistica del territorio del cratere sismico aquilano".
Le risorse destinate a tale intervento ammontano a 10 milioni di euro di cui il 63%è riservato alle iniziative nel comune dell'Aquila, il 37% alle attività localizzate nel restante territorio del cratere sismico.
Il nuovo bando a sportello finanzierà:
- i programmi, con spese complessive d’investimento comprese fra 25.000 e 1.000.000 di euro, localizzati nei comuni del territorio del cratere sismico aquilano;
- tutti i comparti economici (eccetto quanto indicato per i settori della pesca e dell’acquacoltura e della produzione primaria dei prodotti agricoli), purché finalizzati a uno dei seguenti obiettivi:
- valorizzazione turistica del patrimonio naturale, storico e culturale;
- creazione di micro-sistemi turistici integrati con accoglienza diffusa;
- commercializzazione dell’offerta turistica attraverso progetti e servizi innovativi.
Il Soggetto gestore dell'intervento è Invitalia S.p.a., alla quale sono affidati gli adempimenti tecnici e amministrativi riguardanti l'istruttoria delle domande, la concessione e l'erogazione delle agevolazioni e l'effettuazione di monitoraggi, ispezioni e controlli.
Di seguito riportiamo una tabella riepilogativa riportante i contenuti dell'intervento attivato:
Soggetti beneficiari | Possono presentare domanda di agevolazioni:
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Requisiti di ammissibilità | Alla data di presentazione della domanda di agevolazione i soggetti proponenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
Il possesso dei requisiti deve essere attestato sotto forma di DSAN sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante e allegata alla domanda di agevolazione. Le imprese non ancora costituite alla data di presentazione della domanda dovranno trasmettere tale dichiarazione entro lo stesso termine di trenta giorni per l’avvenuta costituzione. | ||||||||
Ambito territoriale di applicazione | I comuni del cratere sismico sono: Acciano, Arsita, Barete, Barisciano, Brittoli, Bugnara, Bussi sul Tirino, Cagnano Amiterno, Campotosto, Capestrano, Capitignano, Caporciano, Carapelle Calvisio, Castel del Monte, Castel di Ieri, Castelli, Castelvecchio Calvisio, Castelvecchio Subequo, Civitella Casanova, Cocullo, Collarmele, Colledara, Cugnoli, Fagnano Alto, Fano Adriano, Fontecchio, Fossa, Gagliano Aterno, Goriano Sicoli, L'Aquila, Lucoli, Montebello di Bertona, Montereale, Montorio al Vomano, Navelli, Ocre, Ofena, Ovindoli, Penna Sant'Andrea, Pietracamela, Pizzoli, Poggio Picenze, Popoli, Prata d'Ansidonia, Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo, San Demetrio nè Vestini, San Pio delle Camere, Sant'Eusanio Forconese, Santo Stefano di Sessanio, Scoppito, Tione degli Abruzzi, Tornimparte, Torre dè Passeri, Tossicia, Villa Santa Lucia degli Abruzzi e Villa Sant'Angelo. | ||||||||
Investimenti ammissibili | Sono ammissibili alle agevolazioni i programmi d’investimento finalizzati alla creazione di nuove imprese o all’ampliamento e/o riqualificazione di imprese esistenti. Per riqualificazione di impresa esistente si intende la diversificazione produttiva e il miglioramento del livello qualitativo della produzione dei beni o servizi realizzati. | ||||||||
Attività economiche ammesse | I programmi d'investimento possono riguardare tutti i comparti economici (eccetto quanto indicato per i settori della pesca e dell’acquacoltura e della produzione primaria dei prodotti agricoli). I settori della pesca e dell'acquacoltura e della produzione primaria dei prodotti agricoli possono beneficiare delle agevolazioni, esclusivamente per programmi d'investimento relativi ad attività rientranti nel campo di applicazione del Regolamento de minimis, purché attraverso la tenuta di apposita contabilità separata sia garantita la separazione delle attività e/o la distinzione dei costi, per le attività esercitate nei settori di cui alle lettere dell'acquacoltura e della produzione primaria dei prodotti agricoli, esclusi dal campo di applicazione del citato regolamento. | ||||||||
Importo minimo e massimo investimento ammissibile | Sono ammessi i programmi con spese complessive d’investimento comprese fra 25.000 e 1.000.000 di euro, localizzati nei comuni del territorio del cratere sismico aquilano. | ||||||||
Vincoli temporali | I programmi d’investimento devono essere:
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Costi e spese ammissibili | Sono ammissibili le spese d’investimento e gestione funzionali alla realizzazione del progetto proposto, al netto di IVA, sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione e intestate al soggetto beneficiario.
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Agevolazioni concedibili | Le agevolazioni sono concesse, a titolo de minimis, sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura del 70% delle spese ammissibili, considerando sia le spese per gli investimenti che di gestione relative all'avvio dell'attività. Il contributo concesso sulle spese di gestione può arrivare fino a un massimo del 30% del contributo concesso in conto investimenti. | ||||||||
Mezzi propri | Il soggetto beneficiario deve assicurare la copertura finanziaria residua del programma d’investimento e gestione, IVA inclusa, dimostrando la possibilità di apportare risorse proprie ovvero di accedere a finanziamenti esterni che non beneficino di altre forme di agevolazione, come dettagliato nel piano d’impresa da allegare alla domanda di agevolazione. | ||||||||
Iter istruttorio | Invitalia S.p.a, procederà all'istruttoria delle domande secondo l'ordine cronologico di presentazione, sulla base dei criteri di valutazione definiti nella Circolare 20 novembre 2018 n. 351717. Le agevolazioni sono concesse da Invitalia S.p.a. ed erogate sulla base della determinazione di concessione formalmente accettata dal soggetto beneficiario entro 30 giorni dal ricevimento. | ||||||||
Erogazione delle agevolazioni | L'erogazione del contributo concesso in conto investimenti può avvenire su richiesta del soggetto beneficiario mediante presentazione di titoli di spesa costituenti stati di avanzamento lavori di importo almeno pari al 30% dell'investimento complessivo ammesso, fatta salva la richiesta di erogazione del saldo delle agevolazioni, che può essere presentata per l'importo residuo ed è vincolata all'esito positivo del sopralluogo da parte di Invitalia S.p.a., finalizzato a verificare l'operatività dell'iniziativa finanziata e le spese rendicontate. Il soggetto beneficiario può chiedere, successivamente all'accettazione della determinazione di concessione delle agevolazioni, un'anticipazione nella misura del 30% dell'ammontare dei contributi concessi in conto investimenti, previa presentazione di idonea fideiussione. Esclusivamente per le spese di investimento, l'erogazione può avvenire secondo le modalità stabilite con la circolare del Direttore generale per gli incentivi alle imprese n. 23584 del 13 marzo 2017, sulla base di fatture di acquisto non quietanzate. |
Le domande, firmate digitalmente, dovranno essere presentate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica messa a disposizione sul sito www.invitalia.it, secondo le modalità e gli schemi indicati.
Fonte: Decreto direttoriale 23 luglio 2019, Decreto direttoriale 6 febbraio 2019, Circolare 20 novembre 2018 n. 351717, Decreto ministeriale 5 aprile 2018, Circolare 13 marzo 2017, n. 23584