Digital Transformation delle PMI: bando
Definiti, i termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazioni per accedere al bando che mira a sostenere e favorire la trasformazione tecnologica e digitale nel settore manifatturiero e in quello dei servizi diretti alle imprese, nel settore turistico per le imprese impegnate nella digitalizzazione della fruizione dei beni culturali e nel settore del commercio, contribuendo così agli obiettivi di innovazione e di crescita di competitività dell’intero tessuto produttivo del Paese. La trasformazione digitale è un processo necessario e prioritario: le imprese devono essere pronte ad affrontare il cambiamento per sopravvivere e vincere nel mercato.
Il Ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato il decreto che definisce i termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione per il bando “Digital Transformation” delle PMI.
Per questa misura sono stati stanziati 100 milioni di euro dal Decreto Crescita, con l'obiettivo di favorire la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle micro, piccole e medie imprese, attraverso l’applicazione di tecnologie avanzate previste nell’ambito di Impresa 4.0 e di quelle relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera.
In particolare, si punta a sostenere la Digital Transformation nel settore manifatturiero e in quello dei servizi diretti alle imprese, nel settore turistico per le imprese impegnate nella digitalizzazione della fruizione dei beni culturali e nel settore del commercio, contribuendo così agli obiettivi di innovazione e di crescita di competitività dell’intero tessuto produttivo del Paese.
Di seguito sono riportate le indicazioni relative ai soggetti beneficiari, alle caratteristiche delle proposte progettuali e alle modalità di finanziamento.
Soggetti beneficiari | Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI che, alla data di presentazione della domanda siano in possesso dei seguenti requisiti:
Le PMI in possesso dei requisiti di ammissibilità possono presentare, anche congiuntamente tra loro, purché in numero comunque non superiore a dieci imprese, progetti realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, compresi il consorzio e l’accordo di partenariato. Fermo restando il possesso degli altri requisiti soggettivi, per tali progetti, le PMI possono dimostrare di aver conseguito l’importo dei ricavi delle vendite e delle prestazioni, mediante la somma dei ricavi delle vendite e delle prestazioni realizzati da tutti i soggetti proponenti nell’esercizio cui si riferisce l’ultimo bilancio approvato e depositato. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Attività economiche ammesse | Sono ammesse le imprese che operano nei seguenti settori di attività economiche di cui alla Classificazione ISTAT:
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Progetti ammissibili | I progetti ammissibili alle agevolazioni devono essere diretti alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi dei soggetti proponenti mediante l’implementazione di:
I progetti devono, inoltre, prevedere:
Le agevolazioni non possono, in ogni caso, essere concesse per interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti nazionali rispetto ai prodotti di importazione ovvero per il sostegno ad attività connesse all’esportazione verso paesi terzi o Stati membri, ossia per programmi d’impresa direttamente collegati ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione all’estero o ad altre spese correnti connesse con l’attività d’esportazione. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termini avvio e ultimazione progetti ammissibili | I progetti devono:
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Agevolazioni concedibili | Le agevolazioni sono concesse sulla base di una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili pari al 50%, così articolata:
Fermo restando l’intensità agevolativa e l’articolazione dei benefici sopra indicate, le agevolazioni per i progetti di innovazione di processo o dell’organizzazione sono concesse alle condizioni ed entro le intensità massime di aiuto previste dall’articolo 29 del regolamento UE 651/2014, mentre le agevolazioni per i progetti di investimento vengono concesse nei limiti e secondo i massimali stabiliti dal Regolamento (UE) 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 “de minimis”. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Erogazione | L’erogazione delle agevolazioni ai soggetti beneficiari avviene in due quote, sulla base di fatturazioni di spesa debitamente quietanzate. La richiesta delle erogazioni deve essere trasmessa ad Invitalia Spa secondo le modalità e gli schemi resi disponibili in un’apposita sezione del sito del Ministero (www.mise.gov.it) e di Invitalia SpA (www.invitalia.it). Il soggetto beneficiario può richiedere l’erogazione:
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Le domande di agevolazione, redatte in lingua italiana, devono essere presentate a decorrere dalle ore 12.00 del 15 dicembre 2020, e devono essere compilate esclusivamente in forma elettronica, utilizzando la procedura informatica che può essere raggiunta dal sito www.mise.gov.it e dal sito www.invitalia.it, secondo le modalità e gli schemi disponibili online.
Per accedere alla procedura informatica è richiesta l’identificazione del compilatore (legale rappresentante del soggetto beneficiario o della capofila in caso di una forma aggregata o associata) tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o, in alternativa, mediante il sistema di gestione delle identità digitali di Invitalia.
Fonte: Decreto direttoriale 1 ottobre 2020, Decreto direttoriale 9 giugno 2020, Decreto crescita, art, 29, commi da 5 a 8