L'articolo è stato letto 1278 volte
Nazionale • Italia

facebook
twitter
0
linkedin share button

Barbara Cacciolari: al fianco delle donne in un mondo che pensa ancora al maschile

Mi sono incamminata senza pensare dove stessi andando, in cerca della mia amata libertà. Nel suo nome ho percorso chilometri di strade tortuose, difficili, talvolta impraticabili ma tenacemente attraversate, guidata dalla consapevolezza che la mia Libertà è anche quella di tante donne che, talvolta, neanche la conoscono.

Sono radicalmente ancorata ai valori tradizionali, tramandati, all’importanza della mia famiglia, dei miei figli e molto ho dovuto rinunciare per difenderli e metterli al primo posto nella mia vita.

Nulla capita per caso.

1993 poco più di vent’anni, stazione centrale di Milano, ore 22:30 subisco uno scippo, indifesa, senza rendermi conto.

Ero da sola in un trasferimento di lavoro da Bologna a Milano.

Ebbi paura. Molta paura. Ero sola. In un attimo pensai alla mia vita, alla mia visione di donna in carriera, alla paura di essere sola.

Il giorno seguente ero di nuovo a lavoro, accantonando la brutta esperienza della sera precedente.

Parte da questo episodio la mia vita e le scelte che ne sono conseguite.

L’attenzione nei confronti delle donne, delle giovani donne, del sacrificio di esserlo nella società in cui viviamo, è un faro che illumina le mie scelte, storie di vita vissuta.

Nel buono delle notti più tristi, ritorna il ricordo del rumore silenzioso del terremoto che nel 2016 ha colpito il centro Italia.

Ha ucciso me, noi tutti.

Ha ucciso la speranza, ha ucciso i miei territori.

Cresce l’impegno per ricostruire la mia terra martoriata, per ricostruire quello spaccato sociale che all’improvviso si è dissolto nel nulla.

Economia, turismo, formazione, cultura entrano a far parte dei miei studi sin dalla giovane età con gli studi universitari, l’insegnamento accademico per poi approfondirli da imprenditore, nel volontariato, ovunque e dovunque ci fosse la necessità di essere presente per rappresentare la donna che sono ed il territorio al quale appartengo.

Donna al fianco delle donne in un mondo che pensa ancora al maschile.

Oggi vorrei rivivere il passato, congelare l’anno appena concluso, cancellarlo dalla mia vita, essere al fianco di tutte le donne che hanno dovuto rinunciare al loro coraggio, alle loro aspirazioni, richiamate dal dovere di essere madri, mogli, figlie o semplicemente costrette dalla crisi economica a non avere più la certezza del lavoro.

Sono le donne le più colpite dalla crisi economica generata dal COVID.

Più di 470.000 posti di lavoro persi, le donne inattive, per lo più giovani aumentano arrivando all’8,8%, perché conciliare famiglia e lavoro in tempo di COVID è impossibile.

Le scuole chiuse hanno indotto un carico di stress elevatissimo e certamente contribuito a far lasciare il lavoro seppur già precario.

Non possiamo perdere e disperdere il loro contributo rilevante in termini di competenza e qualità.

Il mio impegno prosegue ogni giorno, talvolta contro tutti e contro tutto, perché quella libertà che ho sempre cercato possa essere, non il traguardo ma il punto di partenza per ogni donna.

 

Barbara Cacciolari

Vice Presidente Unionturismo

2021 Copyright © - Riproduzione riservata
I contenuti sono di proprieta' di FFA Eventi e Comunicazione s.r.l. - PI: 05713861218
Vietato riprodurli senza autorizzazione
Utilizzando il sito Web di Economia News, l’utente accetta le politiche relative ai cookie.
Continua