Credito: 3 milioni in più sulla garanzia per liquidità delle imprese
Più certezze per le imprese che hanno necessità di accedere a garanzie e a prestiti per fare fronte a problemi di liquidità o per sostenere investimenti. E' questo il senso delle delibere che la giunta ha approvato nell'ultima seduta, su proposta dell'assessore alle attività produttive credito e lavoro Gianfranco Simoncini.
"Abbiamo deciso lo spostamento - spiega l'assessore – di ulteriori 3 milioni di risorse alla sezione liquidità del fondo di garanzia per le imprese che è ripartito lo scorso settembre. Abbiamo infatti verificato una forte richiesta proprio sul versante della liquidità, per fare fronte alle tante emergenze verificatesi negli ultimi mesi. Siamo così in grado - tra l'altro - di dare più ossigeno anche alle molte imprese colpite da calamità naturali. Ma non è tutto. Grazie ai rientri di un Fondo mobiliare chiuso gestito da Sici, il Fondo Toscana Innovazione, la cui operatività è cessata, siamo in grado di alimentare con ulteriori risorse la sezione Industria del Fondo unico rotativo per i prestiti delle imprese". Accordo ABI Oltre a riconfermare gli interventi cui si estende l'Accordo ABI per il credito stipulato a livello nazionale nel 2013 e che prevede un allungamento dei tempi di restituzione di prestiti, la giunta ha fissato precise scadenze, mettendo nero su bianco le date entro le quali le imprese potranno ottenere l'allungamento dei piani di rientro, nel caso in cui i finanziamenti bancari siano stati garantiti dalle misure regionali denominate "Emergenza Economia". Le scadenze Le operazioni