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Fondo Microcredito Gruppo 5 Stelle: proroga

Slittano i temini per accedere ai piccoli finanziamenti a tasso agevolato destinati ad aiutare startup, micro imprese, titolari di partita IVA e le famiglie che non hanno possibilità di accedere ai prestiti bancari. 

La Regione Lazio ha disposto la proroga dei termini di presentazione delle domande fino al 31 dicembre 2021, salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse, sul Fondo Microcredito Gruppo 5 Stelle.

 

Sono previste due Linee di Intervento di seguito indicate:

  • LINEA DI INTERVENTO A: Finanziamenti a tasso agevolato a sostegno di Microimprese e Titolari di Partita IVA che per condizioni soggettive e oggettive si trovino in situazioni di difficoltà di accesso ai canali tradizionali del credito.
  • LINEA DI INTERVENTO B: Finanziamenti a tasso zero a sostegno delle famiglie con figli affetti da gravi patologie che per condizioni soggettive e oggettive si trovino in situazioni di difficoltà di accesso ai canali tradizionali del credito.

Con riferimento alle due diverse Linee di Intervento, di seguito sono riportate le indicazioni relative ai soggetti che possono accedere ai finanziamenti agevolati, le caratteristiche dei finanziamenti e degli interventi ammissibili, le procedure di accesso, di istruttoria e di erogazione, nonché la presenza di eventuali priorità per alcune categorie di destinatari.

LINEA DI INTERVENTO A: Finanziamenti a tasso agevolato a sostegno di Microimprese e Titolari di Partita IVA
Soggetti beneficiari

Possono accedere al Fondo:

  • Microimprese, inclusi i Titolari di Partita Iva, che per condizioni soggettive e oggettive si trovino in situazioni di difficoltà di accesso ai canali tradizionali del credito e che siano in possesso dei requisiti di seguito indicati:
    • forma giuridica: società cooperative, società di persone, ditte individuali, Titolari di Partita IVA anche non iscritti ad albi professionali;
    • le imprese possono essere costituite e già operanti, oppure in fase di avvio di impresa, nel qual caso devono costituirsi e iscriversi nel Registro delle Imprese entro e non oltre 30 giorni dalla concessione del finanziamento agevolato;
    • hanno o intendono aprire nel territorio della Regione Lazio almeno una Sede Operativa, censita nel Registro delle Imprese Italiano, o Domicilio fiscale, risultante dal modello dell’Agenzia delle Entrate “Dichiarazione di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini IVA”
    • settore di appartenenza: sono ammessi i destinatari operanti in tutti i settori, ferme restando le esclusioni di seguito indicate.

Sono considerate prioritarie le domande presentate da imprese la cui attività volga allo sviluppo dei seguenti ambiti di azione:

  • agricoltura biologica;
  • produzione di beni eco-compatibili;
  • commercio equo e solidale;
  • risparmio energetico ed energie rinnovabili;
  • riuso e riciclo di materiali e beni;
  • software libero;
  • turismo responsabile.
Esclusioni

Non possono accedere al fondo:

  • a. le società capitali;
  • b. le imprese non rientranti nel campo di applicazione del Regolamento Ue 1407/2013 (“De minimis”) e Regolamento UE 1408/2013 (De minimis Agricoltura);
  • c. i destinatari che abbiano ricevuto, come impresa Unica, nel triennio precedente, altro contributo comunitario, nazionale o regionale in regime di De Minimis che cumulato con quello richiesto superi la soglia massima prevista da tale regime;
  • d. le imprese che negli ultimi tre anni presentino anomalie, fra quelle elencate in allegato; in caso di anomalie che prevedono la valutazione “caso per caso”, i soggetti sono ammissibili con riserva, che sarà sciolta in sede di valutazione di merito; in caso di società di persone, tale requisito va verificato sul singolo socio illimitatamente responsabile e sui legali rappresentanti.

Sono inoltre escluse le imprese operanti nei settori di seguito indicati:

  • a) fabbricazione, lavorazione o distribuzione del tabacco;
  • b) pornografia, gioco d’azzardo;
  • c) ricerca sulla clonazione umana;
  • d) attività di puro sviluppo immobiliare;
  • e) attività di natura puramente finanziaria (p. es. attività di trading di strumenti finanziari).
Caratteristiche dei finanziamenti

Il finanziamento copre il 100% delle spese ammissibili del progetto.

I finanziamenti hanno la forma tecnica di mutui chirografari, sono configurabili quale aiuto “de minimis” ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013, devono rispettare tutte le condizioni previste dalla normativa vigente e si caratterizzano come di seguito indicato:

  • importo minimo: 5.000,00 euro
  • importo massimo: 25.000,00 euro
  • durata: 36, 48, 60, 72 oppure 84 mesi
  • preammortamento: massimo 12 mesi
  • tasso: fisso, predefinito nella misura del 1,00% (uno percento) – applicabile sia al periodo di ammortamento che all’eventuale periodo di preammortamento
  • rimborso: in rate costanti posticipate, mensili
  • non sono previsti costi aggiuntivi per il beneficiario (spese di istruttoria, commissioni di erogazione, penale di estinzione anticipata);
  • non possono essere richieste, a sostegno del finanziamento, garanzie reali, patrimoniali, finanziarie, né personali;
  • in caso di ritardato pagamento, si applica al beneficiario un interesse di mora pari al 2% (due per cento) in ragione d’anno.

Il finanziamento sarà erogato su un conto corrente vincolato, intestato al beneficiario.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese sostenute nei 12 mesi successivi alla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento.

Sono ammissibili le spese connesse all’attività, indicate nel business plan e sostenute nel periodo di realizzazione del progetto, conformi a quanto previsto dalla normativa vigente in materia, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo quelle di seguito indicate, nei limiti eventualmente evidenziati:

  • spese di costituzione, per le imprese non ancora costituite alla data di presentazione della domanda;
  • canoni di locazione (massimo 6 mesi);
  • consulenze, nel limite del 20% del totale delle spese ritenute ammissibili;
  • opere per l’adeguamento funzionale e la ristrutturazione dei locali adibiti ad attività imprenditoriale, nel limite del 50% del totale delle spese ammesse;
  • acquisto brevetti, realizzazione di sistema di qualità, certificazione di qualità, ricerca e sviluppo, realizzazione sito WEB;
  • acquisto di arredi, impianti, macchinari e attrezzature, nuovi di fabbrica;
  • acquisto di software per le esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
  • investimenti atti a consentire che l’impresa operi nel rispetto di tutte le norme di sicurezza dei luoghi di lavoro, dell’ambiente e del consumatore e, tra questi, investimenti specifici volti alla riduzione dell’impatto ambientale, allo smaltimento o riciclaggio dei rifiuti e alla riduzione dei consumi energetici o idrici.

Le spese ammissibili, in sede di istruttoria, sono classificate nelle seguenti macrocategorie:

  • a. spese di costituzione;
  • b. spese di funzionamento (attività di impresa, inclusi investimenti).

Nell’arco del periodo di realizzazione del progetto, il Soggetto Erogatore può consentire una rimodulazione delle spese ammesse all’interno di ogni macrocategoria suindicata e, entro un massimo del 20% del totale delle spese ammissibili, fra una macrocategoria e l’altra, fermi restando i massimali eventualmente previsti per le singole voci di spesa.

Spese non ammissibili

Non sono ammissibili le spese relative a:

  • pagamento dell’IVA;
  • imposte e tasse:
  • pagamento di spese già fatturate al momento della presentazione della domanda;
  • consolidamento debiti bancari;
  • interessi passivi;
  • acquisto di beni di rappresentanza o ad uso promiscuo, quali ad esempio computer portatili e mezzi di trasporto;
  • costituzione e gestione di una rete di distribuzione o altre spese correnti connesse con l’attività d’esportazione (art. 1, comma 1, Regolamento De Minimis);
  • acquisto di veicoli destinati al trasporto di merci su strada da parte di imprese che effettuano tale trasporto per conto di terzi (art. 3, comma 2, Regolamento De Minimis).

  

LINEA DI INTERVENTO B: Finanziamenti a tasso zero a sostegno delle famiglie con figli affetti da gravi patologie
Soggetti beneficiari

Possono accedere al Fondo:

  • le famiglie con figli affetti da gravi patologie (persone con grave disabilità complessa, nel particolare nel settore dei Disturbi Pervasivi dello Sviluppo, non assistibili a domicilio e che necessitano di azioni di recupero, continuative/diurne, finalizzate ad evitare l’aggravamento, volte al potenziamento delle risorse dei figli, a favorire la massima autonomia nella vita quotidiana e l’integrazione sociale) che per condizioni soggettive e oggettive si trovino in situazioni di difficoltà di accesso ai canali tradizionali del credito.
Caratteristiche dei finanziamenti

Il finanziamento copre il 100% delle spese ammissibili del progetto.

I finanziamenti hanno la forma tecnica di prestiti personali, devono rispettare tutte le condizioni previste dalla normativa vigente, e si caratterizzano come di seguito indicato:

  • importo minimo: 1.000,00 euro
  • importo massimo: 10.000,00 euro
  • durata: non superiore a 48 mesi
  • preammortamento: massimo 12 mesi
  • tasso: zero
  • rimborso: in rate costanti posticipate mensili
  • non sono previsti costi aggiuntivi per il beneficiario (spese di istruttoria, commissioni di erogazione, penale di estinzione anticipata);
  • non possono essere richieste, a sostegno del finanziamento, garanzie reali, patrimoniali, finanziarie, né personali;
  • in caso di ritardato pagamento, si applica al beneficiario un interesse di mora pari al 2% (due per cento) in ragione d’anno.

Il finanziamento sarà erogato su un conto corrente vincolato, intestato al beneficiario.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese sostenute nei 12 mesi successivi alla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento.

Sono ammissibili le spese socio sanitarie connesse alla grave patologia del figlio. In particolare, preventivi medici o di altro genere secondo il tipo di spesa che si dovrà affrontare.

 Spese non ammissibili

Non sono ammissibili le spese relative a:

  • imposte e tasse
  • pagamento di spese già fatturate al momento della presentazione della domanda;
  • consolidamento debiti bancari;
  • interessi passivi.
Presentazione delle domande

Le domande dovranno essere presentate al Soggetto Erogatore scelto fra quelli indicati nell’elenco disponibile sul sito www.lazioinnova.it.

 

Le domande dovranno essere presentate al Soggetto Erogatore scelto fra quelli indicati nell’elenco disponibile sul sito www.lazioinnova.it.

I soggetti erogatori sono le banche e gli intermediari finanziari vigilati (ex art. 106 TUB ed ex art. 111 TUB) che sottoscriveranno con Lazio Innova L’ACCORDO QUADRO e la Scheda di Attività relativa alla Sezione Speciale Gruppo Movimento 5 Stelle Regione Lazio.

 

Fonte: Determinazione 18 ottobre 2021, n. G12621, Determinazione 18 giugno 2021, n. G07571, Determinazione 25 ottobre 2018, n. G13526, Determinazione 19 settembre 2018, n. G11557, B.U.R. 20 settembre 2018, n. 77, Determinazione 2 febbraio 2018, n. G01225, B.U.R. 6 febbraio 2018, n. 11, Determinazione 11 gennaio 2018, n. G00222, B.U.R. 16 gennaio 2018, n. 5, Regione Lazio

 

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