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Contributi a favore delle librerie indipendenti

Rettificato il bando da 500 mila euro a favore delle librerie indipendenti finalizzato a sostenere la ripresa delle attività dopo lo stop imposto dall’emergenza Covid-19. Prevede, tra le altre cose, contributi per lo sviluppo di sistemi informatici per la prenotazione e acquisto online dei libri, implementazione di piattaforme per la consultazione di un catalogo online e attuazione di un piano di smart working per i propri dipendenti; l’acquisto di mezzi di trasporto per la consegna a domicilio, corsi di web marketing e tanto altro.

Apportate modifiche all'avviso pubblico, gestito da LAZIOcrea, che sostiene con un contributo interamente a fondo perduto fino a 5 mila euro tutte le misure utili alla ripartenza secondo le nuove modalità previste per la Fase 2: sviluppo di sistemi informatici per la prenotazione e acquisto online dei libri, implementazione di piattaforme per la consultazione di un catalogo online e attuazione di un piano di smart working per i propri dipendenti; l’acquisto di mezzi di trasporto per la consegna a domicilio, che siano idonei ed ecologici (come ad esempio, una bicicletta o un monopattino); corsi di web marketing; accesso a servizi di consulenza specialistica per lo sviluppo e l’adozione di tecnologie I.C.T; acquisto di dispositivi di protezione individuale.

Le risorse saranno stanziate anche per iniziative di promozione della lettura da realizzarsi in streaming, come presentazioni, reading, iniziative culturali, eventi musicali legati alla lettura, ma anche corsi, workshop e laboratori nonché attività che coinvolgano scuole e università.

Potranno presentare progetti le librerie indipendenti presenti sul territorio laziale che non abbiano più di quattro punti vendita al dettaglio e il cui fatturato complessivo non superi i 2 milioni di euro e che:

  • a) per librerie situate nel territorio di Roma Capitale: abbia un fatturato derivante dalla vendita dei libri nuovi che sia pari ad almeno20.000,00 (ventimila/00) e ad almeno il 60% del fatturato derivante dalla vendita complessiva di prodotti (escluso quindi, a titolo esemplificativo, il fatturato derivante da servizi come organizzazione di workshop, feste, eventi etc);
  • b) per librerie situate fuori dal territorio di Roma Capitale: abbia un fatturato derivante dalla vendita dei libri nuovi che sia pari ad almeno € 20.000,00 (ventimila/00) e ad almeno 50% del fatturato derivante dalla vendita complessiva di prodotti (escluso quindi, a titolo esemplificativo, il fatturato derivante da servizi come organizzazione di workshop, feste, eventi etc).

Ogni spesa, per essere ammissibile, deve altresì essere stata sostenuta successivamente alla data del 8 marzo 2020 e fino al 31 ottobre 2020.

Sono ammesse le seguenti voci di spesa:

  • compensi autori ospitati/artisti /compagnie/complessi (fino ad un massimo del 20% delle spese ammissibili);
  • costo del personale assunto con contratti occasionali anche di consulenza, nel rispetto della normativa vigente, che sia funzionale e strettamente connesso alla realizzazione delle attività proposte (fino ad un massimo del 20% delle spese ammissibili);
  • spese relative all’adeguamento degli spazi e delle attività alle nuove esigenze legate al distanziamento sociale, ai requisiti igienico-sanitari e alle modalità di svolgimento delle attività, compreso l’acquisto di DPI, di materiali e di attrezzature preposte (fino ad un massimo del 20% delle spese ammissibili);
  • tecnologie per l’utilizzo di software, sistemi, strumenti e risorse digitali e tecnologiche, sviluppo e/o accesso a piattaforme comuni;
  • sviluppo e/o manutenzione e/o implementazione di sistemi informatici per prenotazione acquisti e/o per l’acquisto on line, comprensivo della relativa consegna a domicilio;
  • sviluppo e/o manutenzione e/o implementazione di una piattaforma per un catalogo on line dei libri (anche condiviso con altre librerie indipendenti);
  • servizi di consulenza specialistica finalizzati allo sviluppo e all’adozione di tecnologie ICT (fino ad un massimo del 20% delle spese ammissibili);
  • acquisizione di mezzi di trasporto da adibire alla consegna a domicilio, che siano idonei ed ecologici;
  • corsi di formazione per web marketing;
  • acquisizione di strumenti tecnologici funzionali all’attuazione di un piano di smart working per i propri dipendenti: componenti hardware (es. computer portatile); Smartphone; accessori nonché componenti software funzionali allo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità smart working (fino ad un massimo del 20% delle spese ammissibili);
  • noleggio di beni e fornitura di servizi (es. strumentazione tecnica, luce e suono, service);
  • costi sostenuti per pubblicità e comunicazione di attività ed eventi (fino ad un massimo del 10% delle spese ammissibili) quali ad esempio: affissioni, quotidiani e periodici, radio e TV, cataloghi anche digitali, brochure, volantini, ufficio stampa, altre forme di pubblicità (es. social);
  • spese generali per utenze, pulizie, spese di cancelleria e materiali di consumo, costo del personale dipendente per progettazione e svolgimento delle attività (fino ad un massimo del 20% delle spese ammissibili).

La domanda potrà essere inoltrata, a partire dal 1 giugno 2020 e sino al 1 luglio 2020, a mezzo P.E.C. all’indirizzo avvisieventi.laziocrea@legalmail.it.

L’erogazione del contributo è subordinata all’apposita rendicontazione dei costi sostenuti. In particolare, il beneficiario/a dovrà presentare:

  • a) una dettagliata relazione delle attività effettuate;
  • b) la rendicontazione dei costi sostenuti, con i relativi giustificativi.

 

Fonte:  Determinazione 22 maggio 2020, n. 412, Regione Lazio

 

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