Economia e dintorni
Supporto alle imprese che vogliono allargare il proprio business all'estero e nascita e espansione di start up innovative
Pronti 200 milioni per consolidare le misure
24/12/2015 16:35
Le 45 azioni cardine e il quadro unitario della programmazione delle risorse regionali
La visione programmatica regionale individua alcune priorità di intervento per uno sviluppo intelligente, sostenibile e inclusivo del territorio laziale: 45 “azioni cardine” che saranno realizzate nel medio-lungo periodo attraverso l’utilizzo integrato di tutte le risorse disponibili (Fondi europei, risorse nazionali, bilancio regionale) e che rappresentano un’opportunità concreta per cittadini, associazioni, imprese e istituzioni del Lazio.
Approvati i programmi presentati dalle Regioni finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche e l’adozione di sistemi di gestione conformi alle norme ISO 50001 nelle piccole e medie imprese.
L’Agenzia fornisce chiarimenti sulla procedura di accordo preventivo connessa all’utilizzo di beni immateriali.
In vista del 13 gennaio 2016 è già disponibile la documentazione per chiedere gli incentivi.
Quasi 200 le startup finanziate nei primi 10 mesi.
Il Fondo europeo per gli investimenti (FEI, gruppo BEI), Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e SACE (gruppo CDP) hanno firmato, alla presenza del Ministro dell’Economia e delle finanze Pier Carlo Padoan, due accordi di garanzia InnovFin e COSME per fornire 1 miliardo di euro a sostegno delle PMI italiane.
L’iniziativa mette insieme Cdp, Sace, Fei e banche, con l’obiettivo di accrescere l’accesso al credito delle Pmi e delle imprese MidCap, in particolare di quelle innovative che si internazionalizzano. Nello specifico, è previsto l’intervento del Fei che utilizzando le risorse dei programmi Cosme e InnovFin, messe a disposizione ai sensi del Piano Juncker, rilascia controgaranzie in favore di Sace, la quale si impegna a tener conto dei benefici derivanti dalla controgaranzia del Fei nella definizione delle percentuali di copertura e delle relative condizioni economiche delle proprie garanzie sui finanziamenti bancari alle Pmi e alle MidCap.
La Commissione ha adottato il primo programma di cooperazione transfrontaliera tra Italia e Croazia, del valore di circa 237 milioni di EUR, di cui 201 provenienti dal Fondo europeo di sviluppo regionale.
Sul sito del MIBACT sono state pubblicate le istruzioni e modalità telematiche per l’invio istanza.
Siglato protocollo d’intesa tra Mise e sistema camerale piemontese.
Sostegno a programmi organici di investimento delle micro, piccole e medie imprese finalizzati a introdurre innovazioni nel processo produttivo è l’obiettivo del nuovo “Fondo Pmi”, misura di finanza agevolata che la Regione Piemonte finanzia con 60 milioni di euro.
Disponibili 12 milioni di euro per rafforzare l’attrattività e l’offerta turistica del territorio.
04/12/2015 11:48
Pmi: al via nuovo programma operativo nazionale per più di 102 milioni di euro a regioni del Mezzogiorno
Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese del Mezzogiorno migliorando le condizioni di accesso al credito attraverso una forma di intervento mirata e basata sul ricorso a strumenti di ingegneria finanziaria è la finalità del Programma “Iniziativa PMI” 2014 – 2020 del nuovo Programma Operativo (PON) - con un budget complessivo di 102,5 milioni di euro - approvato dalla Commissione europea nei giorni scorsi.
L'UE ha approvato il nuovo programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Austria. L'Interreg V potrà contare su 98 milioni di euro fino al 2020, di cui 82 dal Fondo europeo di sviluppo regionale. Il nuovo programma promuove progetti di ricerca e dell'innovazione, tutela il patrimonio naturale culturale e favorisce la competitività delle PMI.
Illustrati i tre bandi, uno nazionale e due regionali, a favore del sistema locale del lavoro di Rieti.
È partito il 16 novembre scorso il fondo per la concessione di contributi in conto interesse a tasso zero, riservato a giovani professionisti under 40, praticanti e tirocinanti under 30.
La Regione è capofila del progetto che riunisce 11 enti operanti in 7 Paesi dell'UE.
L’Agenzia delle Entrate, infatti, ha pubblicato oggi un provvedimento, che indica le modalità e i termini di presentazione delle istanze di accesso alla procedura finalizzata alla stipula di accordi di ruling, e una circolare, che fornisce i primi chiarimenti sulle modalità e sugli effetti derivanti dall’esercizio dell’opzione, sulla disciplina delle operazioni straordinarie nell’ambito dell’agevolazione stessa e sulle modalità di accesso alla procedura di ruling.




