In primo piano regionale
Apportate modifiche e integrazioni al bando che prevede la concessione di contributi a fondo perduto a titolo di indennità una tantum a causa del mancato guadagno, per la formazione per la sicurezza anti Covid e per far fronte ad investimenti per la sicurezza aziendale. I contributi sono destinati alle attività di ristorazione, bar, gelaterie, parrucchieri, estetisti, centri benessere tattoo e piercing, commercio in sede fissa e mobile (ambulanti), artigianato e servizi.
Stabliti i termini di accesso al bando volto a favorire la liquidità nelle aziende agrituristiche e delle fattorie didattiche a seguito dell’emergenza epidemiologica COVID-19.
Pubblicato il bando destinato alle micro e piccole imprese dei settori commercio al dettaglio, somministrazione e servizi alla persona e che prevede la concessione di un contributo a fondo perduto a sostegno della liquidità aziendale, di € 2.000,00 maggiorata di un importo pari ad €250,00 per ogni addetto dell’impresa che eccede il numero di 2 (fino ad un massimo di 9 addetti), fino ad un massimo di euro 3.750,00.
Apportate modifiche e prorogati i termini per accedere al bando finalizzato a contribuire ai costi che le microimprese compreso le ditte individuali industriali, artigianali, commerciali, della ristorazione senza somministrazione, dell’intrattenimento e dei servizi alla persona devono sostenere, nonostante il periodo di chiusura delle attività, imposto per l’emergenza sanitaria da COVID-19. E' prevista la concessione di un contributo forfettario a fondo perduto da poter utilizzare anche per sostenere le prime spese per una ripartenza in sicurezza.
Fissati i termini per la presentazione dei progetti che devono avere modalità esecutive conformi alle disposizioni vigenti di contenimento della diffusione del Covid-19 (ad es., distanziamento sociale e interpersonale), o comunque essere realizzati utilizzando strumenti digitali.
Ripubblicata la versione aggiornata del bando che tiene conto dell’attuale emergenza da COVID-19. Il bando destinato alle micro, piccole e medie imprese prevede la concessione di contributi per sostenere la competitività delle imprese, attraverso la realizzazione di nuovi prodotti, che costituiscono una novità per l’impresa e/o per il mercato, l’innovazione dei processi produttivi, nonché l’implementazione di modelli innovativi aziendali di organizzazione del lavoro.
Disposta la riapertura del bando rivolto a partenariati composti da almeno tre PMI e finalizzato a sostenerela realizzazione di progetti che prevedono soluzioni di economia circolare innovative di prodotto/servizio e/o di processo. Il bando prevede la concessione di contributo a fondo perduto per quelle imprese che investono secondo le logiche di miglioramento ambientale ed economia circolare basate cioè sulla re immissione in circolo di materiali, beni, energia per favorire la crescita economica e sociale della collettività attraverso un uso più efficiente e sostenibile delle risorse e il rispetto dell’ambiente.
Fissati i termini per accedere al bando che prevede la concessione di contributi a fondo perduto per il pagamento dei salari dei dipendenti, al fine di evitare i licenziamenti durante la pandemia di COVID-19. L’aiuto è concesso per 4 mesi, a decorrere da aprile 2020, e sarà calcolato tenendo conto del numero medio di Unità Lavorative Annue (ULA) dell’impresa, nell’esercizio 2019. Il contributo concedibile, con un’intensità di aiuto del 60%, è correlato ai costi salariali sostenuti dall’impresa nel periodo di riferimento.
Definiti i criteri per la richiesta di finanziamenti agevolati da parte di liberi professionisti, in forma individuale o associata, lavoratori autonomi, micro, piccole e medie imprese con organizzazione operativa e prevalente attività nel territorio regionale in carenza di liquidità e che hanno dichiarato nel 2019 un volume d'affari non superiore a 500.000 euro.
Ulteriore proroga termini per accedere al bando rivolto a tutte le associazioni di produttori per sostenerne le attività di informazione e promozione a favore dei prodotti a DOP, IGP, biologici o comunque certificati nell'ambito di altri sistemi di qualità nazionali riconosciuti, ottenuti sul territorio regionale.
Slitta apertura del bando finalizzato a promuovere e valorizzare le Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate (APEA) e quindi l’economia circolare, la simbiosi e lo sviluppo industriale e tecnologico sostenibile. Possono accede ai contributi le aggregazioni (minimo 2 imprese) industriali, artigianali, commerciali, agricole, anche in forma mista, che realizzano investimenti finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti e alla riduzione degli altri impatti ambientali delle Imprese.
Deliberato la misura Umbria Next con la quale sono stati stanziati 4 milioni di euro per sottoscrivere un aumento di capitale delle aziende a partire da 25mila fino a 250mila euro, a fronte di un eguale investimento da parte delle proprietà. Il contributo della Regione potrà arrivare fino ad un massimo del 25% del capitale dell’impresa.
Prorogati i temrini per accedere al bando finalizzato a sostenere le imprese di produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva, nazionali e internazionali che producono in Veneto al fine di valorizzare le location venete, quali identificati attrattori naturali e culturali. Tutto ciò anche in ragione di garantire impatti diretti e indiretti e l’integrazione tra imprese delle filiere correlate.
Esaurite le risorse finanziarie disponibili, chiude temporaneamente lo sportello per accedere a Credito Adesso, ed. 2020, la linea di credito agevolata di Finlombarda S.p.A. e Regione Lombardia nata per rispondere al fabbisogno di capitale circolante di imprese e liberi professionisti della Lombardia.
Prorogati ulteriormente i termini per accedere al bando che prevede la concessione di contributi per la realizzazione di investimenti finalizzati al risparmio energetico e alla riduzione dell'impatto sull’ambiente, al miglioramento della sicurezza, dell’igiene e delle condizioni di lavoro e all'innovazione dei processi produttivi.
Pubblicato il bando che dispone la concessione di contributi per la realizzazione di investimenti in beni materiali ed immateriali per aumentare la competitività, promuovere l’adeguamento e l’ammodernamento delle strutture produttive di trasformazione e di commercializzazione, nonché migliorando la sicurezza nei luoghi di lavoro e tutti i processi produttivi rispettosi dell’ambiente.
Fissati i termini per presentare domanda di contributo, da parte di imprese artigiane, singole, o associate, per interventi innovativi e finalizzati al miglioramento dell’efficienza energetica dell’impresae alla riduzione dei rischi dei lavoratori derivanti dall’uso dei macchinari. A seguito dell'emergenza COVID-19 vengono inserite tra le spese ammissibili anche quelle sostenute per la sanificazione locali, per l’acquisto di dispositivi di protezione per il personale, titolari e soci, etc.
Pubblicato il bando destinato alle imprese artigiane, singole o associate, iscritte all'albo delle imprese artigiane dal 1 gennaio 2019 che prevede la concessione di contributi fino a 25mila euro per le spese in investimenti materiali e immateriali connessi all'avvio dell'attività e fino a 35mila euro per le spese connesse all'avvio di imprese altamente digitalizzate.
Fissati i termini per presentare domanda di contributo, da parte di imprese artigiane, singole, o associate, per interventi per acquisto di macchinari e brevetti, commercializzazione dei prodotti per la creazione e gestione di centri per la commercializzazione e la promozione dell'artigianato artistico tipico e tradizionali. A seguito dell'emergenza COVID-19 vengono inserite tra le spese ammissibili anche quelle sostenute per la sanificazione locali, per l’acquisto di dispositivi di protezione per il personale, titolari e soci, etc.
Chiude anticipatamente il bando rivolto a piccole e medie imprese, nonché liberi professionisti, che hanno subito la chiusura delle attività in relazione all'emergenza COVID. Il contributo a fondo perduto è concesso, per la sanificazione degli ambienti di lavoro e per l’acquisto di prodotti e attrezzature per garantire la sicurezza dei datori di lavoro e dei lavoratori, nella misura del 100% ed è parametrato in relazione alla superficie degli ambienti (espressa in mq).




